CASERTA. E stato il primo, in unestate sonnacchiosa, a riportare la notizia della decisione di Bassolino di fare dellex Canapificio un centro di accoglienza per gli immigrati.
Dopo aver contestato la decisione, oggi indica proprio lex Canapificio per il grande evento promozionale e fieristico Territori del gusto. E Angelo Polverino a farsi promotore della suggestiva idea e a spiegare di che cosa si tratta.
La Confesercenti, in una lettera al sindaco Petteruti, chiedeva di realizzare nellex Canapificio un polo fieristico per i prodotti agroalimentati. Ebbene precisa il consigliere regionale questa è loccasione buona per rispedire al mittente la criticata decisione di attuare un centro di accoglienza e di ascolto, con i relativi finanziamenti messi a disposizione. In cambio continua – si potrebbe puntare su quelli per programmare il progetto-evento, denominato Territori del gusto. Il progetto è finalizzato a presentare agli operatori ed al pubblico le eccellenze enogastronomiche dei territori della Campania. Il punto forte dellidea sta nel fatto di diffondere la conoscenza, presso i consumatori campani, del vasto patrimonio di sapori e di saperi, che contraddistingue il comparto dellagroalimentare tipico regionale. E unopportunità da non perdere. La Regione non ha ancora deciso a chi affidare la realizzazione dei percorsi formativi ed informativi per i consumatori. Non ha ancora deciso inoltre a chi affidare il Piano di comunicazione integrata del sistema agroalimentari. E, in buona sostanza, un programma ambizioso, che corrisponde esattamente al suggerimento della Confesercenti, da me condiviso fin dal primo momento.
La Confesercenti continua Polverino ha chiamato a raccolta le associazioni e le istituzioni locali e regionali intorno alla sua proposta. Ora occorre unire le forze, per far sì che un milione e 25 mila euro ricada su Caserta, insieme ai 900 mila euro per il Piano di comunicazione. E questa la vera alternativa al Centro per gli immigrati. E di questo che Caserta ha bisogno, per rilanciare il turismo e le attività produttive intorno alla Reggia. Altro che Concorso Ippico, costato alla Regione 600 mila euro per trenta spettatori. I contentini di Bassolino vanno bene per la insignificante politica di Petteruti. Caserta merita ben altro. Per questo deve candidarsi per ospitare liniziativa, che ha carattere internazionale ed è inserita dalla Regione nel calendario degli eventi fieristici di rilevante interesse per la promozione e la valorizzazione del sistema produttivo regionale, con Pizzafest, Cibus 2010 e Vinitaly.
Quella di Angelo Polverino non sembra essere una provocazione. Le sua idea è destinata ad alimentare un altro dibattito in città, che potrebbe aprire nuovi scenari e la strada per fare dellex Canapificio il volano dello sviluppo commerciale, auspicato dalle associazioni di categoria. Altro che provocazione. esclama il pidiellino Già immagino la spinta che potrebbe dare un evento del genere. Si verrebbero a creare le giuste sinergie per cambiare il volto alla città e restituire dignità alla Reggia. Dalla protesta bisogna passare alla proposta. Una proposta che sono pronto a difendere, insieme ad altri casertani, nelle sedi deputate.