Il ministro Alfano al convegno nazionale forense di Santa Maria Cv

di Redazione

Angelino Alfano CASERTA. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano e i rappresentanti di tutti i 164 ordini forensi italiani si ritroveranno, i prossimi 9 e 10 ottobre, al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), per un convegno dell’avvocatura nazionale in occasione del bicentenario del locale Palazzo di Giustizia.

L’organizzazione del simposio, dal tema «Ordinamento forense e prospettive di attuazione della riforma», è a cura dell’Ordine degli Avvocati del foro di Santa Maria Capua Vetere. L’assise nazionale dell’avvocatura italiana per analizzerà, con l’intervento del Guardasigilli,le prospettive di attuazione di riforma dell’ordinamento forense, giunta in dirittura di arrivo. Il progetto della nuova legge professionale è stato assunto dal Consiglio Nazionale Forense il 27 febbraio scorso mentre per gli inizi del 2010 si prevede il varo del testo definitivo del disegno di legge.

«Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria Capua Vetere – dichiara il Presidente Elio Sticco – si è fatto carico della iniziativa per una verifica a tutto campo della nuova regolamentazione che prevede, tra i punti qualificanti, rilevanti attività demandate dal Consiglio Nazionale Forense ai consigli locali dei singoli ordini. Un’attenzione particolare – prosegue Sticco – è dedicata all’accesso alla professione ed al procedimento disciplinare mediante la creazione di due distinte entità aventi l’una funzione istruttoria e l’altra decisoria. La nuova legge prevede anche l’ estinzione delle cause di incompatibilità con la professione determinante la sospensione temporanea dall’esercizio dell’attività forense. Nel disegno di legge è contemplata la istituzione di uno “sportello del cittadino” per agevolare l’accesso alla giustizia per i soggetti aventi diritto al gratuito patrocinio. La nostra battaglia parte da lontano – conclude Sticco – per la valorizzazione dell’autonomia e dell’indipendenza dell’avvocatura nel rispetto della rilevanza sociale ed economica della professione forense e del suo ruolo nella organizzazione politica del paese al fine di garantire la massima tutela dei diritti, delle libertà e della dignità della persona per la effettività della difesa».

Il convegno- che avrà inizio alle ore 15,00 di venerdì 9 nel Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere – aprirà le iniziative per celebrare i duecento anni di vita del Tribunale della provincia di Caserta, inaugurato il 7 gennaio 1809, voluto da Giuseppe Bonaparte con provvedimento del 20 maggio 1808. In calendario l’intervento del penalista Giuseppe Garofalo sulla storia del Tribunale, che seguirà gli indirizzi di saluto del Presidente del Consiglio Nazionale Forense Guido Alpa, del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino; del presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Maurizio de Tilla; del Presidente della Cassa Nazionale di Previdenza Forense Marco Ubertini; del presidente Regionale degli Ordini Forensi della Campania Franco Tortorano; del presidente della Corte di Appello di Napoli Antonio Buonajuto; del Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Andrea Della Selva e del procuratore della locale Procura della Repubblica, Corrado Lembo; del Sindaco di S. Maria C.V. Giancarlo Giudicianni; del preside della Facoltà di Giurisprudenza di S. Maria C.V.Lorenzo Chieffi; del prefetto di Caserta Ezio Monaco; del presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro Alberto Zaza d’ Aulisio e quella del Presidente dell’ordine forense samaritano Elio Sticco.

I lavori si articoleranno in varie sessioni coordinate, di volta in volta, dai presidenti degli Ordini Forensi di Napoli, Francesco Caia; di Milano Paolo Giuggioli;di Palermo Enrico Sanseverino; di Salerno Americo Montera; di Roma Alessandro Cassiani; dell’ Unione Regionale degli Ordini del Piemonte e della Valle d’Aosta Gherardo Caraccio e dal presidente vicario della Cassa Nazionale Forense, Alberto Bagnoli.

Previsti gli interventi del Presidente delle Commissioni Giustizia del Senato, Filippo Berselli e della Camera Cinzia Capano; del Consigliere Nazionale Forense Sandro Bonzo, dei presidenti degli Ordini di Bari Emmanuele Virgintino; di Genova, Stefano Savi; di Firenze Roberto Russo; di Catanzaro, Giuseppe Iannello; di Lucera Giuseppe Agnusdei; di Bologna, Lucio Straziari, nonchè del Segretario dell’Associazione Nazionale Forense Ester Perifano; del Consigliere Nazionale Forense Corrado Lanzara; del Presidente del Consiglio della Unione delle Camere Penali, Michele Cerabona; del Presidente della Unione Regionale degli Ordini Forensi della Sicilia, Ignazio De Mauro; del Presidente della Scuola Superiore dell’Avvocatura Alarico, Mariani Marini; del delegato dell’ordine di Santa Maria Capua Vetere, Paolo Tanda; del presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, Giuseppe Sileci.

La due giorni si concluderà con la tavola rotonda prevista per le 15,30 di sabato 10 sul tema «Luci ed ombre nell’attuazione della riforma». Modererà il responsabile dei servizi giornalistici della sede campana della Rai, Massimo Milone. Discuteranno il presidente del Consiglio Nazionale Forense Guido Alpa, il presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Maurizio de Tilla,il presidente della Unione Forense Triveneta Mauro Pizzigati, il consigliere del Csm, Vincenzo Maria Siniscalchi. Le conclusioni saranno tratte dal Sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo.

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