A Berlino un distributore paga per i rifiuti: perché non a Trentola?

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Tra pochi giorni partirò per Berlino, emozionato dal viaggio, sbirciando sul web alla ricerca di mete e cose da fare nella fantastica capitale tedesca …

… mi sono imbattuto in una fantastica iniziativa (per me lo è, magari per i berlinesi è la normalità), ovvero l’installazione di centinaia e centinaia di “distributori di monete”.

Spiego meglio, dei box dal design accattivante nel quale è possibile conferire contenitori per bevande in pet, alluminio e acciaio, e per questo ricevere un bonus in euro, circa 5 centesimi a pezzo. Una stazione automatica in grado di riconoscere al momento dell’introduzione delle bottiglie nella bocchetta la tipologia di materiale conferito ed accettarne o meno l’introduzione.

Il box è in grado di accogliere fino a 12-14 mila tra bottiglie di plastica trasparenti, colorate e lattine in alluminio, purché siano vuote e non schiacciate. Il sistema, che poggia su una tecnologia tedesca, ovvio, assicura quindi una corretta selezione ed un corretto recupero dei materiali, eliminando i costi legati al passaggio nella fase di riciclaggio dagli impianti di selezione.

In Italia, purtroppo, questo sistema è ancora poco diffuso, qualche box lo si trova in Piemonte e alcuni a Napoli, ma ancora in fase di sperimentazione. Perché non adottare questo sistema anche da noi? Perché non far partire questo progetto proprio da Trentola Ducenta? Mi verrebbe da dire: Cos’ha Berlino che noi non abbiamo? Queste macchine potremmo averle anche noi… come Berlino. Riflettete!

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