Pd, a San Nicola schiacciante vittoria della mozione Franceschini

di Redazione

Dario FranceschiniSAN NICOLA LA STRADA. Hanno preso il via in tutt’Italia le assemblee cittadine che, dopo un iter piuttosto complesso, porteranno il prossimo 25 ottobre ad eleggere il nuovo segretario nazionale del Pd.

Anche a San Nicola il Coordinamento cittadino del partito Democratico, di cui è segretario l’avvocato Vito Marotta, ha tenuto, lo scorso venerdì l’Assemblea di circolo, aperta alla partecipazione di tutti gli iscritti e simpatizzanti, nel corso della quale è stata votata la mozione di Franceschini. La riunione, alla quale ha preso parte anche Nicola Cusano in qualità di rappresentante provinciale del partito, ha avuto inizio alle ore 17.00 con la illustrazione delle tre mozioni dei candidati (Bersani, Franceschini e Marino) alla segreteria nazionale del PD e dei candidati alla segreteria regionale (Amendola, Impegno, Vittoria).

A partire dalle ore 18.30 e fino alle 21 si sono svolte le operazioni di voto con la possibilità per tutti gli aderenti di esprimere la preferenza anche per le liste dei candidati alla Convenzione provinciale collegate alle mozioni nazionali. La sezione sannicolese del Pd doveva eleggere 5 iscritti che prenderanno parte alle votazioni dell’Assemblea provinciale. Alle votazioni hanno partecipato 115 iscritti.

Dopo lo scrutinio delle schede, alle ore 22.30, è stato diffuso l’esito delle votazioni. 111 voti sono andati alla mozione Franceschini, 4 a quella di Bersani, zero voti alla mozione di Marino. È stata una votazione “bulgara”, che è andata oltre ogni più rosea previsione. Ottenere a San Nicola La Strada ben il 98 per cento per la mozione Franceschini sta a significare che anche gli ex “diessini” hanno ritenuto che la mozione di Franceschini sia quella che possa far ritornare agli antichi splendori il Partito Democratico.

Dall’assemblea cittadina sono stati eletti anche i 5 rappresentanti che parteciperanno all’assemblea provinciale: Michele Vigliotti, Sofia Loffredo, Vincenzo Mazzarella, Vito Marotta e Lucia Annunziata. Manca il nome di Lucia Esposito, ma la sua è stata una scelta voluta in quanto essendo componente del Comitato Elettorale sarebbe potuto sorgere un problema di incompatibilità, per tale motivo la stessa Lucia Esposito ha fatto “un passo indietro” a favore di altri compagni di partito. Una scelta che fa onore all’ex assessore provinciale assolutamente non legata alle poltrone.

Dall’assemblea provinciale verranno eletti 12 membri che si recheranno a Roma per votare una delle tre mozioni. Avrà diritto di partecipare alle elezioni primarie del prossimo 25 ottobre solo chi delle tre mozioni avrà superato il almeno il 5 per cento dei voti.

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