ARIENZO. M.A., 20enne di Arienzo, è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per simulazione di reato.
Il giovane era in giro per le vie del paese con la Ford della madre, quando ha visto una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri di Maddaloni che stava svolgendo un normale posto di controllo in via Unità dItalia. La pattuglia ha intimato lalt facendogli cenno di accostare con la paletta segnaletica, ma il ragazzo ha dapprima finto di rallentare per fermarsi, e poi ha accelerato improvvisamente dandosi alla fuga, riuscendo a far perdere le proprie tracce.
M.A., consapevole del fatto che i carabinieri lo avevano visto bene in volto e avevano certamente preso il numero di targa della sua auto, ha avuto linfelice idea di tentare di risolvere il problema con uno stratagemma illecito: dapprima ha lasciato la sua auto nel parcheggio dellospedale di San Felice a Cancello, e poi è andato presso la stazione carabinieri di Arienzo per denunciare il furto del mezzo.
I militari hanno ricevuto regolarmente la denuncia di furto e, contestualmente, hanno inserito la targa della vettura nella banca dati delle auto da ricercare; ma a quel punto è immediatamente risultato che la stessa targa corrispondeva a quella di unauto che poco prima aveva forzato un posto di blocco proprio ad Arienzo. I carabinieri hanno immediatamente intuito cosera accaduto, così hanno messo alle strette il ragazzo, che alla fine ha confessato che non si era fermato allalt perché lauto non aveva la copertura assicurativaRca né la carta di circolazione, già ritirata in passato, e che il veicolo si trovava nel parcheggio dellospedale di San Felice. Lauto è stata effettivamente trovata lì, regolarmente chiusa a chiave e, ovviamente, senza segni deffrazione.
Nella circostanza la furbata è costata al ragazzo una denuncia al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per simulazione di reato, il sequestro del veicolo, ed un salasso da varie migliaia di euro per varie contravvenzioni al Codice della Strada: ai sensi dellarticolo 192 per non essersi fermato allalt della pattuglia, dellarticolo 193 per la mancanza dellassicurazione, e dellarticolo 216 per aver circolato nonostante la carta di circolazione fosse già stata ritirata.