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MONDRAGONE. Nel pomeriggio di giovedì 22 settembre, nella casa comunale,l’amministrazione comunale, nelle persone del Presidente del Consiglio Comunale Claudio Petrella, del vicesindaco Alessandro Rizzieri, dell’assessore allo sport Pasquale Sorvillo e del Consigliere Comunale Fabio Gallo, …
… ha incontrato gliorgani direttividell’associazione Riviera Domitia, guidati dal presidente Vincenzo Buffardi. L’occasione è stata favorita dalla consegna, da parte dell’Associazione, di una targa ricordo all’Amministrazione Comunale per aver sostenuto e favorito l’organizzazione del Primo Torneo “Riviera Domitia” che ha visto coinvolte, nel mese di giugno,le rappresentative di calcio dei Comuni di Cellole, Sessa Aurunca, Castel Volturno e Mondragone.
Il presidente Buffardiha tenuto a sottolineare come il torneo sia stato non solo un evento ben riuscito da un punto di vista agonistico, ma un momento per avvicinare le comunità dei quattro Comuni attraversati dalla via Domitiana, che vivono e si dibattono in problematiche sostanzialmente simili.
Il vicesindaco Rizzieri ha colto l’occasione per evidenziare come “il Torneo Riviera Domitia sia stata una occasione propizia per favorire un momento di incontro tra le comunità cittadine dei Comuni di Cellole, Sessa Aurunca, Mondragone e Castel Volturno ma si rende necessario creare ulteriori momenti di socializzazione che ci consentano di affrontare le problematiche del litorale domitio come una sola comunità, senza distinzioni di territorio comunale. Proprio la necessità di affrontare urgenti tematiche territoriali ha impedito al sindaco Cennami di poter essere presente all’occasione. L’approccio unitario da parte di ogni singolo comune rischia di essere fallimentare, proprio perchè le problematiche sono sempre più di natura comprensoriale e non riconducibili al proprio campanile. Per questi motivi apprezzo l’inteso lavoro svolto dall’Associazione Riviera Domitia che si muove in una ottica comprensoriale e a livello locale auspico che, su temi differenti, possano nascere iniziative che coinvolgano sempre l’insieme dei Comuni domitiani”.
