MARCIANISE. Numerosa la partecipazione al convegno: Pianificazione Territoriale e Sviluppo Sostenibile: il recupero di un territorio di valore strategico, tenutosi lunedì pomeriggio presso la sala polifunzionale della biblioteca comunale.
Ad organizzare lassessorato al Territorio ed alle energie rinnovabili.Obiettivo dellincontro – sottolinea lassessore Ciro Costagliola – lavvio della discussione sulle procedure finalizzate alla redazione del Puc, coinvolgendo la cittadinanza, le parti sociali, le associazioni, le forze politiche, su un tema di grande valenza. E proprio lorganizzazione del convegno è stata un segnale della spinta sullacceleratore che lamministrazione ha voluto imprimere allimportante argomento in discussione. Di grande interesse gli interventi succedutisi. I lavori sono stati eccellentemente coordinati dal dottor Gianni Molinari, caporedattore di Caserta de Il Mattino.
E stato il sindaco Antonio Tartaglione a dare il via al dibattito, sottolineando che: Marcianise è unarea importante, sia per gli insediamenti industriali e produttivi che ospita, sia per la posizione strategica nella quale è ubicata: disegnare un piano che tenga conto delle nuove realtà che si sono profilate negli ultimi 15 anni, e riuscire ad amalgamarle e ad armonizzarle con quelle vecchie, tramutando il tutto in un beneficio per lintera popolazione è il nostro scopo. Redigere un Puc che tenga conto di queste caratteristiche, che avvii trend positivi da un punto di vista economico, che migliori la qualità dei servizi, che tenga conto delle esigenze abitative della popolazione, senza tralasciare limportanza della preservazione del nostro ambiente, è un atto prioritario e dovuto.
Lonorevole Zinzi ha invece catalizzato lattenzione del pubblico presente sul convincimento mostrato dallattuale amministrazione nellaffrontare uno degli zoccoli duri della realtà marcianisana, facendo presente che un piano urbanistico abbisogna dellausilio di tutte le forze esistenti, sia esse politiche che sociali: Credo che bisogna instaurare il dialogo con tutti i partiti in una maniera capace e abile, perché uno strumento di tale importanza può essere adottato solo quando cè concordia, tra maggioranza e minoranza. Bisogna saper lavorare tutti assieme, saper sensibilizzare tutti su questo tema, saper essere disponibili al confronto, ed ammortizzare i tempi con un crono programma.
La prima relazione tecnica è stata tenuta dalla professoressa Elisabetta Norci, agronomo delluniversità di Pisa. La relatrice, facendo scorrere alcune slide, ha evidenziato la possibile convivenza tra natura e costruito attraverso limpiego di materiale vegetale che ammorbidisca limpatto visivo, che le aree antropizzate spesso determinano. Con un excursus storico, che prendeva le mosse dallepoca dellantica Roma, ha iniziato il suo intervento il professore Loreto Colombo, ordinario di Tecnica e di pianificazione, nonchè capogruppo dei progettisti del piano di Marcianise. Larchitetto ha poi proseguito illustrando in maniera dettagliata i diversi volti che la stratificazione urbanistica, nei decenni trascorsi ha dato alla città, sottolineandone la trasformazione dellabitato in relazione ai diversi stili di vita che si sono susseguiti. E necessario – ha continuato Colombo – pensare ad unorganizzazione che dia una gerarchia alla viabilità, mettendo in collegamento le strutture attrattive, ubicate lontano dal centro abitato.
Le conclusioni del convegno sono state affidate allassessore Ciro Costagliola: Ridisegnare la città, attraverso la progettazione del territorio, lindividuazione di adeguati collegamenti viari, il recupero del centro storico ed il rilancio e la valorizzazione delle eccellenze presenti, sono i punti essenziali di un progetto che sia valido. Il contributo fattivo di tutte le forze del territorio e la prospettiva di un lavoro sinergico potranno far sì che il Puc venga progettato per arrivare alla sua adozione nel più breve tempo possibile.