ROMA. Sempre peggio il degrado della stazione di Villa Bonelli, alla Magliana, dove, nonostante ripetute segnalazioni, alle forze dellordine e alla presidenza del XV Municipio, ancora non si vedono dei provvedimenti inerenti alla sicurezza.
Lallarme viene lanciato dagli stessi cittadini, tra cui lavoratrici costrette ad essere scortate da figli e mariti per paura di aggressioni, in particolare al calar della sera, quando la stazione è meno frequentata e lascia spazio al fiorire di attività illecite e microcriminalità.
Le Istituzioni hanno il dovere di rimpossessarsi di aree dove la legge non è quasi più di casa, afferma Marco Rollero, dirigente del circolo del Pdl Magliana senza padroni, che riferisce di bivacchi di nomadi ed extracomunitari, di graffiti su tutti i muri, di sterpaglie e immondizie lungo i marciapiedi. Mi chiedo – continua Rollero – ancora per quanto tempo dovremo attendere prima che si potrà finalmente ridare sicurezza in un luogo dove la sicurezza non è mai esistita.
Ma il peggio arriva alla piazzetta di fronte al casale, rifugio di sbandati, spesso sgomberato e rioccupato, che oggi appare recintato e con le sbarre alle finestre. Fino a qualche settimana fa, – spiega Rollero – davanti al caseggiato ristrutturato ma mai abitato, cerano materassi e cuscini. Oggi è un tappeto di vetri rotti e passarci con le infradito è un rischio.