Oderzo, bimba annegata: arrestata la madre per omicidio

di Redazione

il fiume Monticano a OderzoTREVISO. Svolta nel caso della bambina di due anni e mezzo morta annegata mercoledì notte nel fiume Monticano, a Oderzo (Treviso). Sua madre, Simone Moreira, 23 anni, di origini brasiliane, è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla relazione di parentela con la vittima.

La donna, separata dal marito,era stata sentita inizialmente come persona informata sui fatti contenuti nel fascicolo della procura. Giunta a palazzo di giustizia con l’avvocato Alvise Tommaseo Ponzetta, che già l’aveva assistita nella causa per l’affidamento della bambina, di fronte al pm Antonio Miggiani, aveva ripercorso fra le lacrime i fata­li momenti di mercoledì sera, quando una tranquilla passeggiata per un gelato è finita con la morte della piccola Giuliana Favaro, ritrovata, dopo due ore di ricerche, in un canalone del fiume.

“E’ stata una questio­ne di pochi secondi, il tempo di girarmi ver­so l’auto, prendere la borsa e controllare le chiamate sul cellulare. Subito mi sono girata e Giuliana non c’era già più. Intorno era buio, non ho visto più nulla”. Questa la sua versione, che però non ha convinto gli inquirenti. In piazza Rizzo, luogo della tragedia, la luce c’era, come riferito dall’Enel. Dubbi anche sul varco indicato dalla donna come possibile accesso al corso d’acqua. Se la bambina fosse passata in quel punto sarebbe caduta sulla base inclinata di sassi e spuntoni di ferro che si trova fra il margine della piazza e il letto dell’affluente del Monticano che attraversa il centro cittadino. Sul corpo della piccola, però, non sarebbero stati riscontrati i segni delle ferite che in questo caso si sarebbe procurata.

L’ipotesi,dunque,è che la mamma possa aver gettato la bimba in acqua da un altro punto o che lei stessa sia passata in quel varco per poi lanciare la piccola nel fiume. Alla base del gesto, ritengono gli investigatori, non vi sarebbe una ragione chiara, ma una deformazione del comportamento della giovane segnato dalla vita sregolata che negli ultimi tempi la stava caratterizzando.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico