Nuova influenza, migliora il 24enne di Parma. Altri sei casi a Napoli

di Angela Oliva

 MILANO. Avrebbe sconfitto il virus H1N1 il giovane 24enne di Parma ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza.

Il ragazzo era arrivato presso il nosocomio, cinque giorni fa, affetto da una grave insufficienza respiratoria ma resta ancora sotto osservazione perché l’equipe di medici tiene sotto stretta osservazione il sopraggiungere di un’infezione polmonare.

Il primario di anestesia e rianimazione dell’ospedale brianzolo Roberto Fumagalli ha spiegato: “Un campione del paziente è risultato negativo al virus, tuttavia serve prudenza. Per essere certi della negativizzazione, cioè per poter dire con sicurezza che il giovane ha sconfitto il virus -sottolinea- abbiamo bisogno di un’altra risposta di laboratorio, che dovrebbe arrivarci domani. È comunque ragionevole aspettarci che il paziente abbia ormai debellato l’H1N1, anche se preferiamo aspettare. Per il resto – conclude Fumagalli – le condizioni del giovane rimangono stabili”.

Sempre gravi ma stazionarie le condizioni del 51enne napoletano, ricoverato presso l’ospedale “Cotugno”, che prima di contrarre il virus della nuova influenza era già fisicamente debilitato a causa di gravi patologie cardiache e renali. Sempre nel napoletano si stanno accertando i contagi su sei persone, tra cui due bambine e una donna, che sarebbero risultate positive ai test ma non in condizioni cliniche preoccupanti.

Secondo gli esperti il picco della nuova influenza si verificherà a cavallo di Natale, tra il 18 dicembre ed il 18 gennaio prossimi e potrebbe colpire tra un milione e mezzo a tre milioni di persone nell’arco di 15 giorni: “L’evoluzione della malattia ci conferma che la pandemia non è grave”, afferma il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio. I primi ad essere vaccinati saranno il personale sanitario, i militari, gli insegnanti e gli autisti di autobus ma l’apertura delle scuole, ribadisce il Ministro Gelmini, non sarà posticipata ma potrebbero esserci delle chiusure solo nel caso in cui nell’istituto si saranno verificati almeno tre casi.

Intanto dopo l’Europa e gli Stati Uniti, anche la Cina ha approvato la messa in produzione di un vaccino contro l’influenza A/H1N1 che sarà prodotto dalla Sinovac e sarà monodose. In Svizzera la Novartis ha somministrato il prototipo del vaccino, diviso in due dosi, su 100 volontari sani e i risultati hanno rivelato che il 90% era diventato immune alla nuova influenza.

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