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MILANO. Tragedia sfiorata a Milano. Un treno passeggeri vuoto è deragliato nei pressi dello svincolo ferroviario di viale Monza.
La motrice del convoglio, secondo i vigili del fuoco, è uscita dalla sede dei binari finendo nella massicciata sottostante mentre un vagone si è ribaltato e due carrozze sono andate a schiantarsi nel cortile di un palazzo.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, mentre il macchinista è rimasto leggermente contuso e si trova in stato shock. Poco dopo il deragliamento è arrivato un altro treno pieno di passeggeri, che è però riuscito a frenare in tempo.
Secondo le Ferrovie dello Stato, il treno deragliato potrebbe aver superato un segnale rosso: “Al momento dell’incidente – si legge in una nota delle Fs – tutte le apparecchiature di stazione funzionavano regolarmente e l’infrastruttura ferroviaria era in condizioni ottimali. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che nel corso delle operazioni di ricovero sia stato superato un segnale di servizio posizionato a terra disposto al rosso”.
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha ordinanto un’inchiesta regionale per far luce sulle cause dell’episodio: “Vogliamo che la società ferroviaria ci spieghi come sia potuto accadere un incidente del genere – ha detto Formigoni – e voglio che sia fatta piena luce perchè la sua dinamica pare incomprensibile”.
Dure critiche arrivano poi dal Codacons: “Lincidente di ieri è lennesima dimostrazione che limpegno di 2 miliardi di euro per lacquisto di treni nuovi preso dai vertici delle Fs è assolutamente inadeguato non solo per assicurare ai pendolari pulizia e puntualità, ma per garantire la sicurezza dei trasporti ed impedire deragliamenti e altri sinistri”: dichiara il Presidente dell’associazione Marco Donzelli. Che ricorda come dal giugno 2008 al giugno 2009 si siano verificati 36 incidenti ferroviari nel nostro paese (lelenco sul blog www.carlorienzi.it). “Un numero spropositato commenta – a cui nel frattempo vanno aggiunti lincidente di Chiusi e quello di ieri, per un totale di 38 sinistri”. Il Codacons ha già denunciato come i controlli effettuati dall’Ansf (Agenzia Nazionale per la Sicurezza della Ferrovie) siano insufficienti e come serva potenziare l’attività di tale organismo che deve garantire la sicurezza dei treni che circolano sulle nostre rotaie.
Proseguono, intanto,le attività da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) per ripristinare l’infrastruttura danneggiata nella serata di ieri in seguito al deragliamento di un treno vuoto a Milano Centrale.