Fini invita a non temere immigrazione. Onu si schiera contro respingimenti

di Angela Oliva

Gianfranco FiniVILLA SANT’ANGELO (L’Aquila). In visita nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile scorso, il presidente della Camera Gianfranco Fini è tornato a parlare degli immigrati.

Accompagnato dalla speaker della Camera di Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi, Fini ha visitato, accompagnato dal capo della protezione civile Guido Bertolaso, quelli che sono diventati i simboli del terremoto abruzzese come la Casa dello Studente e la chiesa delle Anime Sante.

Non bisogna aver paura dell’immigrazione e non dubitare sulle possibilità della vera integrazione. – ha esordito il presidente di Montecitorio – La presenza della Pelosi dimostra il legame profondo tra i nostri popoli e anche quanto sia importante la nostra comunità oltre oceano. Le radici di Nancy Pelosi – ha affermato Fini – sono in un piccolo paese abruzzese, e questo dimostra come si possa essere orgogliosi delle proprie radici italiane, a non aver paura degli immigrati e a non dubitare delle possibilità di una vera integrazione. Chi è partito da queste montagne – ha concluso – oggi è inserito a livelli altissimi nella politica e nell’economia americana”.

E di immigrazione ha parlato anche l’Alto Commissariato dell’Onu per i diritti umani Navi Pillay che ha denunciato le politiche di respingimento nei confronti degli immigrati poiché violano i diritti internazionali, riferendosi al caso del gommone rimasto senza soccorsi tra Libia, Malta e Italia: “Il respingimento nei confronti degli immigrati abbandonati e respinti senza verificare in modo adeguato se stanno fuggendo da persecuzioni, violano il diritto internazionale. In molti casi, le autorità respingono questi migranti e li lasciano affrontare stenti e pericoli, se non la morte, come se stessero respingendo barche cariche di rifiuti pericolosi”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico