Donna uccide i due figli e si toglie la vita

di Redazione

 BOLOGNA. Erika Mingotti, 36 anni, ha ucciso i suoi due figli, un bambino di sei anni e una bimba di cinque, e poi si è tolta la vita lanciandosi dalla terrazza della sua abitazione, al secondo piano di una palazzina di via Mazzini, a Catenaso, nel bolognese.

I bimbi, Alessio e Arianna, sono stati accoltellati e poi affogati. Prima di gettarsi dal terrazzo la donna avrebbe provato a tagliarsi le vene dei polsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno trovato i corpi dei bambini sul letto, con ferite da taglio alla gola.

La 36enne si era appena separata dal marito e sembra vivesse un periodo di depressione. In casa è stata ritrovata una lettera, indirizzata alla madre, in cui spiega le ragioni del gesto, dovute, sembra, proprio alla solitudine e alla depressione la stavano affliggendo.Prima della separazione lavorava nella rivendita di biciclette del marito.

Il sostituto procuratoreMarco Imparato ha disposto l’autopsia sui corpi. Non si esclude che la donna possa aver addormentato i piccoli utilizzando sonnifero, prima di ucciderli. A quel punto si sarebbe tagliata le vene per poi gettarsi nel vuoto.

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