Afghanistan, nuovo attacco: ferito un soldato italiano

di Redazione

 KABUL. Nuovo attacco al contigente italiano in Afghanistan. Nell’area di Shindad, a circa 100 km a nord di Farah,zona sud-occidentale del Paese, un militarestato ferito a un braccio nel corso di un attacco a una pattuglia.

Si tratta di un paracadutista che, stando a fonti militari,avrebbe riportato una lieve frattura all’arto durante uno scontro a fuoco. Il nuovo attacco avviene a meno di una settimana di distanza dall’attentato di Kabul in cui sono morti sei militari italiani.

Il comando militare italiano a Herat ha diramtao il seguente comunicato: “Mercoledì mattina le forze di sicurezza afgane e i militari italiani sono stati attaccati da insorti nella località di Shindad mentre stavano effettuando un’operazione congiunta mirata al controllo del territorio. Nel corso dello scontro a fuoco è rimasto lievemente ferito a un braccio uno dei militari italiani. Il militare, che non è in pericolo di vita, è stato immediatamente soccorso ed è attualmente ricoverato presso l’ospedale militare di Herat”.

Dopo la notizia del nuovo attacco, il Partito Democratico ha chiesto che il Parlamento affronti al più presto la discussione sulla missione italiana in Afghanistan. “Sarebbe opportuno che il presidente Fini chiedesse al governo che il Parlamento possa affrontare nei tempi più rapidi possibili il tema della nostra partecipazione in Afghanistan”, ha detto alla Camera Gianclaudio Bressa. “È importante la nostra presenza, ma ci deve essere un’occasione in cui il nostro Parlamento si esprima così che i nostri militari non si trovino scoperti da iniziative politiche confuse”.

Più duro l’attacco del segretario del Pri, Francesco Nucara, che, all’agenzia Iris, dichiara: “I nostri soldati stanno pagando il senso di irresponsabilità di alcuni nostri ministri”. “Bisognerà abituarsi – ha aggiunto – agli attacchi contro le nostre truppe se ogni volta che avvengono qualche ministro dice che bisogna tornare a casa”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico