Omicidio vicino alla Stazione: ritrovato cadavere di un 30enne napoletano

di Redazione

 Giuliano SoveretoGRICIGNANO. Il cadavere di Giuliano Soverato, 30enne napoletano, è stato ritrovato nei pressi della stazione ferroviaria di Gricignano. video

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è ritenuto vicino al clan Egizio-Piscopo, operante a Casalnuovo e dintorni, nell’hinterland napoletano. Il corpo di Soverato era riverso a terra, con tre colpi di pistola al petto e al capo, nei pressi di una capanno agricolo, nella traversa di fronte alla “Frigo Caserta”, in via della Stazione. Al fianco del cadavere c’era la sua auto una Opel Astra di colore nero, che non presentava alcun foro di proiettile.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione distaccata della squadra mobile di Casal di Principe e del Commissariato di Aversa, i carabinieri della stazione di Gricignano e un gruppo di Bersaglieri della Brigata Garibaldi. Dopo i rilievi effettuati dalla polizia scientifica e l’arrivo del pm di turno, il cadavere di Sovereto è stato trasferito presso l’obitorio dell’ospedale civile di Caserta.

Sono in corso le indagini per risalire al movente del delitto. E’ ipotizzabile che la vittima si sia recata ad un appuntamento con qualche conoscente, rivelatosi fatale.

Soveratoera sposato con una delle figlie di Maria Mosti, meglio nota come la moglie del boss Vittorio Gallucci, alleato di Pino Piscopo, detto “Pinuccio ‘o metronotte”. Lo scorso anno fu arrestato a Casalnuovo in esecuzione di un provvedimento cautelare disposto dal tribunale di Modena, poiché ritenuto fiancheggiatore della cosca Gallucci-Piscopo-messina, capeggiata da uno dei cognati. Un arresto che segnò l’ascesa del clan rivale nelle attività illecite della zona.

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