Settembre al Borgo, Neri Marcorè chiude la kermesse

di Redazione

Neri Marcorè CASERTA. La serata conclusiva della 39esima edizione di Settembre al Borgodi Casertavecchia -impostosi nel panorama regionale e nazionale come ilfestival della leggerezza – di domenica 6 settembre, propone quattro appuntamenti, tra teatro,one man show, musica e danze.

Si parte alle 20, al Duomo, con l’attore Giuseppe Cederna che, accompagnato da Umberto Petrin al pianoforte e da Gianluigi Trovesial clarinetto, presenta al pubblico del festivalIl viaggiatore incantato: storie per sentirsi vivi e camminare a testa alta. “Dalle Orobie all’Himalaya, dalle isole del mediterraneo al deserto algerino e ai fiumi rossi dell’Etiopia, in tutti i miei viaggi – dichiara Giuseppe Cederna -le fotocopie delle poesie mi hanno sempre accompagnato. La poesia unisce i viaggiatori, alleggerisce il cammino e riscalda il vento freddo dell’alba”. Tra gli autori e i poeti citati nel corso dello spettacolo: Tom Waits, Bob Dylan, Cormack Mc Carthy, Constantino Kavafis, Wislawa Szimborska, Raymond Carver, Pier Paolo Pasolini, Rainer Maria Rilke, Nazim Hikmet, Ezra Pound, Pablo Neruda, Tiziano Terzani.

Alle 21.00, al Teatro della Torre, la Serata spettacolo per Settembre al Borgo di Neri Marcorè intitolata A sud della leggerezza. Una performance esclusiva giocata sul filo della leggerezza dove c’è tutto Marcoré – o, forse, semplicemente c’è Neri – il personaggio amato dal grande pubblico per la simpatia e la semplicità con cui sa entrare nel cuore e nei pensieri della gente. Quando si guarda e si ascolta Neri Marcoré, la sensazione che si prova è quella di una vivificante “sottrazione di peso” che aiuta il pensiero alla riflessione. Quella “sottrazione” di cui parlava Calvino a proposito della sua prima lezione americana.

Alle 22.30, in Piazza del Duomo, il concerto del pluripremiato cantautore casertano Gino Licata, accompagnato dai musicisti Pietro Ventrone (al pianoforte e sax soprano), Pasquale Iadicicco (alla batteria), Luca Varavallo (al basso) e Massimiliano Gaudio (alle chitarre). I testi e le musiche dei brani sonodi Gino Licata.

A seguire, a mezzanotte circa, festa di chiusura con il gruppo musicale Taranterrae che saluteràla felice edizione delfestival con il fragore e l’allegria delle musiche, delle canzonie delle danze legate alla tradizione popolare locale e del nostro sud.

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