Settembre al Borgo, concluso il “festival della leggerezza”

di Redazione

Toni ServilloCASERTA. Conclusa la 39esima edizione di Settembre al Borgo di Casertavecchia, il festival che sul tema della leggerezza guarda al futuro e prepara l’edizione del quarantennale affidata alla direzione di Ferdinando Ceriani e Paola Servillo.

Enzo Iodice dell’Ept di Caserta annuncia la nascita della Fondazione.

Nelle due tappe del suo calendario – dal 27 al 30 agosto la prima e dal 3 al 6 settembre la seconda – il 39esimo Festival Settembre al Borgo di Casertavecchia, diretto per il secondo anno da Ferdinando Ceriani e Paola Servillo, ha presentato un programma di oltre venticinque spettacoli di teatro,musica, danza, accompagnati dalle sezioni collaterali dei laboratori, delle residenze, dell’editoria e degli incontri.

Il Teatro della Torre, la Chiesa dell’Annunziata, il Duomo e la sua Piazza, hanno accolto il pubblico, la stampa e gliaddetti ai lavori, agli spettacoli di artisti e volti della scena come Tomás Kubínek, Lina Sastri, Marco Paolini,Giuseppe Cederna, Alessandro Bergonzoni, Massimo Wertmüller, Neri Marcoré, Roberto De Francesco, Anna Redi, Selvaggia Quattrini, Nestor Saied, Potlatch, Lucinda Childs, Maria Letizia Gorga, Monica Di Siena, Pierluigi Tortora,l’Orchestra Uomini in Frac, Elio della Storie Tese, Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik, Gino Licata, Taranterrae, Kidville, Giuseppe Cederna, Toni Servillo, Marina Massironi, Luca Zingaretti, Antonio Pascale, Diego De Silva, Giuseppe Montesano, Enrico Ianniello, Dan Fante, Martine Brochard, Marco D’Amore e la Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi. Il numero di spettatori registrato al festival è stato dioltre15.000 presenze.

Per i due direttori artistici, riconfermati alla conduzione della kermesse che a settembre 2010 festeggia il suo quarantennale: “L’edizione appena conclusaha confermato il successo della proposta complessiva che,come quella del 2008, ha registrato intorno al tema della leggerezza un gradimento crescente e partecipe del pubblico,dei media, degli operatori e degli stessi artisti”.

Grati della fiducia che l’Ept, nella persona dell’amministratore Enzo Iodice, ha voluto ancora una volta accordargli, Ceriani e Servillo ritengono perciò “giusto continuare e approfondire questa formula in vista dell’importante scadenza dei quaranta anni del festival, con un’edizione capace di restituirne il prestigioso lungo percorso, e allo stesso tempo di guardare al suo futuro con rinnovato slancio, in un format originale attento alle risorse del territorio e alle sue eccellenze, e aperto agli orizzonti culturali e linguistici della contemporaneità”.

Enzo Iodice ritiene la scadenza del quarantennale del 2010: “L’occasione preziosa per far nascere la Fondazione Settembre al Borgo, necessaria al futuro del festival che, come ha dimostrato l’edizione di quest’anno, ha le caratteristiche per imporsi sempre più tra i grandi appuntamenti culturali dell’estate italiana e tra le mete del turismo di qualità”.

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