Scuole, Schiavone: “Solo ritardi e disservizi”

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. Il consigliere Vincenzo Schiavone, del gruppo “Alba Nuova”, interviene sui ritardi nei lavori e sui disservizi che interessano gli istituti scolastici cittadini.

A Casal di Principe, ricordiamo, vi sono: l’Istituto tecnico commerciale “G.Carli”, l’istituto “Maria Ss Preziosa”, l’istituto “Sant’Anna”, diverse scuole materne e dell’infanzia paritarie, due Circoli didattici, le scuole media “B.Croce” e “D.Alighieri”.

“Fino all’altro giorno – commenta Schiavone – l’amministrazione comunale non ha fatto altro che propagandare centinaia di migliaia di euro per i nuovi istituti, pool di tecnici per il monitoraggio nelle scuole, nuove aule per gli alunni della media ‘Alighieri’. Ebbene, all’indomani dell’apertura del nuovo anno scolastico, sui quotidiani possiamo leggere pessime notizie riguardanti le scuole cittadine. La media ‘Croce’ non è aperta nell’interezza della struttura, dato che diverse aule e uffici non sono ancora disponibili in quanto i lavori, tanto decantati come non si sa quale grande evento soprannaturale fossero, non sono terminati, contrariamente a quanto più volte dichiarato da diversi esponenti dell’esecutivo Cristiano, i quali sostenevano che i lavori dovevano terminare a fine agosto. Si apprende, inoltre, che la scuola media ‘Alighieri’, contrariamente a quanto dichiarato dall’amministrazione, che ovviamente sosteneva che avrebbe avuto per sede una nuova struttura realizzata in via Beethoven entro il primo giorno di scuola, ha dovuto posticipare l’apertura a gennaio. Facendo un semplicissimo calcolo, appena quattro mesi dopo il termine previsto, provocherà oltre al ritardo anche un disagio che dovranno subire alunni, professori e personale vario per il trasferimento nel bel mezzo dell’anno scolastico”.

“Tutti questi slittamenti di termini – continua Schiavone – vanno a discapito di noi cittadini e dei nostri figli, che dobbiamo subire un ulteriore disservizio. Ciò dimostra il grande flop dell’amministrazione in carica che non riesce a portare a termine nei tempi giusti tutto quanto dice e sostiene, aggravando ulteriormente le spese del bilancio comunale per il protrarsi degli affitti per l’utilizzo delle sedi scolastiche. A questo punto mi sorge qualche interrogativo: tutti questi ritardi, disservizi e spese chi li paga? Che bei fatti”.

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