Differenziata, Schiavone: “Qualche miglioramento, ma c’e’ ancora molto da fare”

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. “In questi giorni leggo alcune dichiarazioni di esponenti dell’esecutivo Cristiano che parlano di come il nostro paese sia pulito, che la differenziata ha raggiunto percentuali elevatissime e così via.

Ebbene, effettivamente qualche passo avanti è stato fatto e per tutto questo un grazie bisogna dirlo al grande dinamismo con cui l’assessore al ramo ha affrontato il gravissimo problema. Ma ancora molto resta da fare, in particolare sul rispetto del contratto per la raccolta integrata dei rifiuti che impone all’Articolazione Ce2: la raccolta domiciliare della frazione secca, organica, di carta e cartone, multimateriale leggero (plastica, lattine, etc), imballaggi, vetro con campane stradali, ingombranti, nonché spazzamento meccanico tre volte a settimana, pulizia del mercato e campagna di sensibilizzazione e informazione. A tal proposito, mi chiedo: quali tipi di rifiuti vengono veramente differenziati? Quali società smaltiscono i diversi tipi di rifiuti? Dove vengono depositati? Quanto ricava il comune dallo smaltimento differenziato? Quanto risparmia il cittadino sulla tassa rifiuti?”.

Sono le considerazioni e i quesiti che arrivano dal consigliere comunale di opposizione Vincenzo Schiavone, presidente del comitato “Casale 2009”, che fino ad oggi ha provveduto a presentare i reclami dei cittadini relativi ai disservizi sulla raccolta dei rifiuti, facendoli pervenire anche al Consorzio Unico, al Prefetto e al Sottosegretario Guido Bertolaso, oltre che al sindaco e all’amministrazione comunale attraverso apposite interrogazioni. Interrogazioni che, riferisce Schiavone, “finora sono rimaste lettera morta senza alcuna risposta da parte del sindaco. Perché?”.

Schiavone, infine, invita i cittadini che vogliono segnalare disservizi a rivolgersi al comitato “Casale 2009”, anche tramite mail, all’indirizzo: comitatocasale2009@libero.it.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico