Di Santo: “Il Pd distorce la realtà”

di Redazione

Eugenio Di Santo SANT’ARPINO. Puntuale replica del gruppo di “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” alle ultime esternazioni del gruppo di minoranza del Partito Democratico.

“L’opposizione – scrive in una nota il gruppo che sostiene la giunta guidata dal sindaco Eugenio Di Santo – continua nella sua azione denigratoria basata su fatti avvenuti solo nell’immaginazione di chi redige questi documenti, continuando al tempo stesso a smentire quanto affermato non più tardi di pochi giorni prima.

Partiamo dalla presunta sconfessione del capogruppo Ernesto Capasso. Ebbene vorremmo sapere quando sarebbe avvenuta e in che circostanza. In realtà ve la siete inventata di sana pianta. Capasso gode, come ha sempre goduto dal primo giorno, della piena ed incondizionata fiducia dell’intera gruppo consiliare che si sente appieno rappresentato da un uomo politico di grande esperienza e saggezza.

Passando alla questione della sospensione dell’integrazione salariale degli Lsu, non riusciamo sinceramente a capire se il Partito Democratico ritiene necessario continuare ad erogarla oppure pensa che sarebbe opportuno toglierla. Ancora più paradossali sono le parole sulla Multiservizi. Fino a poco tempo fa si accusava la maggioranza di voler svuotare questo società, mentre oggi che le affidiamo nuove commesse veniamo accusati del contrario.

Ma la faccia tosta della minoranza non conosce limiti quando tira in ballo la questione della ditta a cui in consiglio comunale abbiamo riconosciuto un credito. Lo abbiamo fatto solo per evitare una maggiore esposizione debitoria dell’ente in favore di una ditta che se può vantare determinate pretese lo deve all’inerzia della giunta Savoia. Comunque gli amici dell’opposizione non si preoccupino abbiamo provveduto ad inviare tutta la documentazione alla Corte dei Conti e vedremo di chi sono le responsabilità. Come si suol dire: ride bene chi ride ultimo.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata è vero che non è ancora partito il ciclo integrato, ma è altrettanto vero che l’unico ritardo riguarda l’umido per cause non addebitali al Comune di Sant’Arpino. Tutto quanto era nelle nostre possibilità lo abbiamo fatto facendo partire già diversi servizi e facendo funzionare un Ecocentro modello che c’è invidiato da tutti i comuni viciniori. Non a caso il sottosegretario Bertolaso non ha inserito Sant’Arpino fra i comuni non in regola con le recenti disposizioni normative.

Infine, potete girarla come volete, ma lo scontro fra Savoia e Del Prete lo ricordano tutti i santarpinesi, che non si spiegavano come mai ci fosse tanta acredine fra l’ex sindaco ed il vice. Ma evidentemente così come al buon Elpidio, col passare del tempo, è tornata la favella, così è cambiato il giudizio del Savoia nei suoi confronti, tanto da rivalutarne l’operato. Misteri del Pd santarpinese…”.

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