SAN NICOLA LA STRADA. Vanno presentate entro il prossimo 18 settembre, presso L’Ufficio della Pubblica Istruzione, sito in Piazza Parrocchia 25, le domande per partecipare all’assegnazione di nove borse di studio a favore degli alunni che sono risultati più meritevoli nel corso dell’anno scolastico 2008-2009.
E’ stato, infatti, pubblicato all’Albo Pretorio il relativo bando di concorso per gli studenti più meritevoli. Il concorso è riservato agli studenti delle ultime quattro classi delle scuole secondarie superiori, ed è articolato in modo che esse vengano assegnate ai primi tre studenti frequentanti gli istituti ad indirizzo tecnico, tre per quelli ad indirizzo umanistico e tre per l’indirizzo professionale, purché residente sul territorio cittadino. Ai primi classificati delle tre “specialità” verrà assegnato un premio di 230 euro, ai tre secondi 160 euro e ai tre terzi 110 euro. Le graduatorie saranno compilate tenendo conto dei voti riportati nella sessione estiva dell’anno scolastico appena trascorso (ma non inferiore a 7.00) e, in caso di parità, sarà presa in considerazione la consistenza economica della famiglia dello studente che concorre, dando la precedenza ai meno abbienti. Per tale motivo, gli studenti che vi concorrono devono accludere alla domanda: la situazione di famiglia, la situazione reddituale 2008 (mod. Isee), oltre, naturalmente, al certificato di promozione alla classe successiva con la votazione riportata nelle singole materie. I vincitori saranno premiati in occasione di una manifestazione pubblica. Il concorso delle borse di studio è una ottima opportunità che il sindaco Pascariello, da sempre vicino ai giovani, offre agli studenti più meritevoli. Il concorso, che dura oramai sin dalla prima consiliatura di Pascariello (2001), è rimasto sempre identico a se stesso, le borse sono sempre nove e la cifra assegnata è sempre la stessa. Sarebbe il caso che il sindaco Pascariello provveda ad aumentare sia il numero delle borse di studio ed anche il loro valore economico, 1.500 euro sono veramente una somma irrisoria.
