Vendita Farmacia comunale, Pdl: “Non era necessaria”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà ritiene che, “riguardo la procedura di vendita della farmacia comunale,non certamente garantista per l’Ente, la Corte dei Conti ha soltanto preso atto della volontà di cederla …

… mai ha affermato che tale intervento sia essenziale e necessario, così come il sindaco ha ufficialmente portato a conoscenza della cttà”.

“Per rivitalizzare le casse dell’Ente, – continuano il capogruppo Giovanni Schiappa e i consiglieri Maria Eleonora Conte, Salvatore Davidde, Pasquale Marquez, Daniela Nugnes, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Aldo Santamaria – in una famiglia che si rispetti, il buon padre dovrebbe prima preoccuparsi di vendere le proprietà infruttuose (così come ha fatto la precedente Amministrazione con gli appartamenti, etc.) e soltanto poi affrontare, se veramente necessaria, la cessione delle proprietà del Comune che producono utili oltre che, come nel caso specifico, garantiscono anche un servizio alla Comunità. Per esempio, avremmo preferito che la grande concentrazione mostrata dall’attuale maggioranza di centro sinistra nella vendita della farmacia comunale fosse stata indirizzata ad una continuazione dell’attenzione risolutiva rispetto alle dinamiche future del mercato ortofrutticolo generale. Cortesemente, infine, invitiamo il sindaco Cennami e l’intera amministrazione comunale a non produrre più inutili manifesti puramente politici stampandoli con le tasche dei cittadini di Mondragone: la comunicazione istituzionale è tutt’altra cosa”.

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