MONDRAGONE. “Con profondo sconcerto, abbiamo assistito allennesimo passo falso del sindaco Cennami, della Giunta e dei suoi consiglieri comunali”. Lo ha affermato il capogruppo del Pdl, Giovanni Schiappa, a margine dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Dopo aver sbandierato per circa nove mesi che avrebbero risolto definitivamente il problema del servizio e dei costi dei rifiuti a Mondragone con una società comunale e, soprattutto, dopo che nel mese di novembre del 2008 fu approvata a colpi di maggioranza una delibera consiliare in tal senso, prendiamo atto che non solo lattuale Amministrazione ha perso letteralmente tempo e, perciò, è stata diffidata dal Prefetto di Caserta ma, addirittura, registriamo che ha poi approvato una nuova delibera volta allesternalizzazione del servizio dichiarando in piena seduta di Consiglio comunale – mediante un autorevole intervento di un consigliere comunale di maggioranza – che ciò lo faceva soltanto in maniera strumentale, ovvero per non dimostrarsi ancora silente di fronte alle continue richieste dellAutorità Territoriale di Governo. E necessario che la Città sappia che, in sintesi, il Prefetto ha scritto direttamente al Sottosegretario Bertolaso per comunicargli che dal mese di novembre dellanno scorso il sindaco Cennami non ha fatto assolutamente nulla e, per tale motivo, stava incorrendo nellattivazione di poteri sostitutivi che, in parole semplici, consistono nellarrivo di un Commissario ad acta a totale carico dei cittadini mondragonesi. Si tratta di un fatto gravissimo che non può certamente risolversi con una delibera di revoca della precedente decisione, in quanto il Prefetto si è praticamente reso conto che lAmministrazione comunale ha volutamente temporeggiato senza alcuna motivazione valida, un po come sta succedendo in numerose altre questioni amministrative. Ma, consentiteci, di far notare alla Città che questa volta ci troviamo dinanzi ad una leggerezza politica da veri e propri principianti irresponsabili. Il sindaco Cennami, forse – oltre che i cittadini di Mondragone – pensava di prendere in giro anche gli organi del Governo Italiano. Ci vuole coerenza in politica e il sindaco, il vicesindaco Rizzieri e lassessore Fusco – dopo aver confermato per il 2009 le tariffe idriche dellanno passato, le stesse che appena nel 2007 avevano contrastato con un esposto indirizzato finanche alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti, pensiamo che ne stiano dimostrando veramente poca”.