Reddito di Cittadinanza, sit in dei richiedenti

di Redazione

Paride Amoroso MARCIANISE. Martedì mattina un nutrito gruppo di persone, giunto presso la casa comunale, ha reclamato il presunto assegno loro spettante.

“Alla base della protesta – si legge in una nota inviata dal Comune di Marcianise – un’informazione errata, appresa a mezzo stampa, dalla quale sembrava che i comuni dei vari ambiti avessero già percepito il denaro, e che quello destinato a Marcianise fosse a disposizione della città capofila, Maddaloni. I numerosi solleciti, effettuati sia dal vicesindaco Paride Amoroso (nella foto) che dall’assessore alle politiche sociali Angelo Elia all’ente maddalonese, hanno permesso di fare luce su una vicenda abbastanza controversa”.

“I finanziamenti per la sovvenzione – continua la nota – sono stati sì assegnati ai vari ambiti, ma non ancora erogati. Alla fine dello scorso luglio, presso la sede del comune capofila, si sarebbe dovuta tenere una riunione volta all’individuazione dei criteri per la redazione della graduatoria degli aventi diritto. La concomitanza con le ferie estive ha fatto slittare il vertice al prossimo 2 settembre. In seguito sarà stilato un elenco dei beneficiari, a cui, all’arrivo dei fondi, sarà destinato il contributo”.

Durante l’incontro con i due amministratori, i dimostranti hanno colto l’occasione per presentare una richiesta di assegnazione in comodato d’uso di container da adibire ad abitazione, in modo da poter risparmiare sull’eventuale affitto di alloggi. Di questa istanza si sono fatti carico sia Amoroso che Elia, che hanno esposto la problematica al sindaco Antonio Tartaglione, il quale si è reso disponibile e subito si è attivato per verificare l’esistenza delle condizioni necessarie per dare corso alla disposizione.

“Il nostro impegno è massimo – spiega il vicesindaco Amoroso – ed è teso soprattutto a cercare di aiutare chi vive in condizioni di estrema indigenza. Quello che ci preme è riuscire a dare una mano concreta a chi ne necessita, e per questo siamo pronti, qualora ce ne sia bisogno, ad intervenire direttamente presso la regione”.

Dello stesso parere appare Angelo Elia: “Faccio l’assessore perché ho voluto scendere in campo in prima persona per tutelare i diritti dei cittadini. Per raggiungere quest’obiettivo, nel prossimo bilancio di previsione cercherò di fare stanziare quanti più fondi è possibile per le politiche sociali. In seguito vorrei compiere un’indagine a tappeto per individuare i veri bisognosi. Sono qui per la gente ed è per la gente che intendo lavorare”.

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