Sgarbi minacciato: ottiene la scorta e denuncia Grillo

di Redazione

Vittorio SgarbiPALERMO. Chiamate anonime, teste di maiale e cani morti recapitati sotto gli uffici comunali. Sono alcune delle minacce ricevute da Vittorio Sgarbi, sindaco della cittadina siciliana di Salemi, al quale la Prefettura di Trapani ha assegnato una scorta.

Il noto critico d’arte ed ex sottosegretario ai Beni culturalisostiene di trovarsi”al centro di comportamenti teppistici in ogni parte d’Italia, da parte di minoranze agguerrite e rumorose, tra una falsa mafia ed una falsa antimafia. In ogni caso manifesto la difficoltà di esprimere pensieri liberi contro la devastazione del paesaggio in Sicilia attraverso l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici, e contro la diffamazione sistematica di chi trae vantaggio dal professionismo dell’antimafia infangando la Sicilia e mortificandone le risorse”.

Sul caso delle telefonate anonime tira in balil comico lo Beppe Grillo, che ha deciso di denunciare per istigazione a delinquere. “Tra le chiamate anonime ricevute in questi mesi – dice Sgarbi – ne risultano alcune ispirate dal blog del modesto comico. Nello specifico, il 5 agosto sul blog di Grillo è apparsa la registrazione falsata di un popolatissimo comizio tenutosi lo scorso giugno a Rosolini (durante la campagna elettorale per le elezioni europee), dove un provocatore ubriaco, o finto tale, è stato allontanato dalla Polizia. Il comico ne ha attribuito la responsabilità a me, e il suo blog si è presto riempito di centinaia di messaggi minacciosi ispirati dalla falsa notizia, così come era accaduto dopo un’analoga provocazione ad Agrigento”.

Da parte sua, Grillo ha così commentato la notizia: “Dica che rido”. Intanto, altri guai per il comico genovese arrivano dal Dpa (Dipartimento politiche antidroga) della presidenza del Consiglio, che ha segnalato alla Procura il suo intervento a favore della marijuana libera. Il dipartimento chiede di valutare se tale messaggio non costituisca i reati di istigazione, proselitismo e induzione all’uso di droghe.

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