Roma, gay aggrediti: in carcere l’aggressore

di Redazione

 ROMA. A.S., il 40enne prediugicato, soprannominato “Svastichella”, che nella notte tra venerdì e sabato ha aggredito due giovani gay nel quartiere Eur, a Roma, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il gip La Viola ha quindi accolto la richiesta del procuratore di Roma Giovanni Ferrara edel pm Pietro Pollidori. Il pregiudicato era stato denunciato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato uno dei due giovani e ferito, rompendogli una bottiglia sulla testa, il suo compagno. In un primo momento l’uomo era stato soltanto denunciato a piede libero, suscitando indignazione e polemiche.

“Finalmente è stato emesso questo provvedimento cautelare che costituisce anche una chiara e precisa risposta da parte della magistratura rispetto a reati di una inaudita gravità”, affermal’avvocato Daniele Stoppello, legale di uno dei ragazzi aggrediti. “Ho informato il mio assistito e la sua famiglia di questa decisione del gip – ha continuato il penalista – e c’è stato un momento di grande esaltazione. Per loro è importante sapere che il responsabile di quel gesto sia stato arrestato. Ora sono più tranquilli e sereni. L’estrema gravità dei fatti non poteva che giustificare l’arresto del responsabile di questo gravissimo gesto”.

Soddisfazione da parte dell’Arcigay di Roma: “Finalmente una buona notizia che attendevamo da ore. Siamo soddisfatti che sia stata accolta la nostra istanza, commenta ilpresidente Fabrizio Marrazzo.

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