Bce, Trichet: “No a tassazione oro”

di Angela Oliva

 ROMA. E’ giunto oggi il “no” della Banca Centrale in merito alla tassazione delle riserve auree della Banca d’Italia.

Il giudizio relativo al provvedimento contenuto nell’articolo 14 del decreto delle fiscale è “assolutamente e non ambiguamente negativo”. Secondo il presidente della Bce Jean Claude Trichet il provvedimento del governo italiano solleva gravi preoccupazioni: Il provvedimento del governo italiano che stabilisce la tassazione delle plusvalenze sulle riserve auree di Bankitalia solleva serie preoccupazioni. Su questa legge – prosegue Trichet – l’opinione della Bce è totalmente negativa e senza ambiguità. La misura solleva serie preoccupazioni circa possibili violazioni delle leggi comunitarie. Non voglio ipotizzare niente per il futuro – ha aggiunto – Vedremo cosa succederà ma non escludo il rischio di una potenziale bassa crescita per un prolungato periodo nell’Eurozona. Nel 2011 – conclude Trichet – i governi dovranno avviare il consolidamento dei bilanci”.

Durante la riunione del board Bce è stato deciso anche di lasciare invariati i tassi poiché, come ha affermato Trichet: “L’attuale livello è appropriato”. Il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento resta quindi all’1 per cento; il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali resta all’1,75 per cento, mentre il tasso che la stessa Bce pratica sui depositi di breve termine che detiene per conto delle banche commerciali resta allo 0,25 per cento.

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