Iran, rilasciata la ricercatrice Clotilde Reiss

di Redazione

Clotilde ReissLe autorità iraniane hanno rilasciato su cauzione Clotilde Reiss, la 24enne ricercatrice francese, finita sotto processo a Teheran, in Iran.

La giovane è accusata di spionaggio, per aver partecipato a delle manifestazioni post-elettorali di protesta contro la rielezione di Ahmadinejad e di aver raccolto informazioni riservate e “incoraggiato i manifestanti”.

Il govero francese aveva proposto nei giorni scorsi di pagare la cauzione accettando la condizione che Reiss resti nell’ambasciata francese fino alla conclusione del processo sui disordini post-elettorali in Iran. La giovane, arrestata lo scorso primo luglio, dopo sei settimane di detenzione nel famigerato carcere di Evin, si trova in buone condizioni di salute, ha fatto sapere la presidenza francese.

Il presidente Nicolas Sarkozy ha comunicato l’Eliseo ha già parlato al telefono con Clotilde e con il padre, Remi Reiss, che hapotuto contattare la figlia dopo la scarcerazione.

Il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner in serata aveva anticipato che Clotilde sarebbe uscita dal carcere e che la Francia aveva accettato di pagare la cauzione. “Non è una somma enorme, non si tratta di svariate migliaia di euro”, aveva detto facendo riferimento a quanto apparso su alcuni giornali francesi. In alcune dichiarazioni alla rete televisiva France2, Kouchner aveva inoltre affermato che il verdetto a carico della giovane “potrebbe arrivare tra circa otto giorni o forse qualcosa di più”.

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