California in fiamme: morti due pompieri

di Redazione

 LOS ANGELES. La Californi è nella morsa degli incendi: finora sono andati in fumo oltre 17mila ettari e due pompieri sono morti nello schianto del loro veicolo, finito fuori strada mentre stavano cercando di raggiungere un focolaio ad Acton.

Il governatore Arnold Schwarzenegger, dopo i funerali di Ted Kennedy, è rientrato subito in California e ha invitato la popolazione ad attenersi agli ordini di sgombero in quanto gli incendi sono estremamente pericolosi. Già più di 4 mila abitazioni sono state evacuate, ma a rischio ve ne sono altre 10 mila.

Gli incendi più pericolosi hanno colpito le alture sopra Los Angeles: un’area densamente popolata a una trentina di chilometri dalla città. Gli sforzi dei pompieri si stanno concentrando sul monte Wilson, dove il fuoco minaccia l’osservatorio astronomico, costruito all’inizio del Novecento, e decine di ripetitori radio-televisivi che servono però anche per le comunicazioni dei servizi di emergenza. Nella zona sono stati dispiegati oltre 2.800 pompieri, molti dei quali giunti da Wyoming e Montana, per realizzare barriere taglia-fuoco lungo un fronte di 160 chilometri.

I focolai al momento sono stati contenuti solo per il 5 per cento della loro estensione totale.Gli esperti hanno avvertito che, con il perdurare delle temperature elevate e dei tassi di umidità eccezionalmente bassi, i roghi appaiono destinati a guadagnare ancora terreno. Tre zone residenziali sembrano fuori pericolo e centinaia di persone evacuate hanno potuto fare ritorno a casa.

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