Bando parcheggi, Pdl: “Petteruti snobba i lavoratori”

di Redazione

 CASERTA. I consiglieri comunali del Pdl Marco Cerreto e Pio Del Gaudio si dichiarano sconcertati dalla pubblicazione dell’appalto servizi della concessione della riscossione delle aree di sosta nella città di Caserta.

“Bando che l’amministrazione comunale – affermano Cerreto e Del Gaudio – ha avuto il coraggio di pubblicare l’antivigilia di Ferragosto, il che la dice lunga su alcuni metodi da Prima Repubblica alla quale la giunta Petteruti è particolarmente affezionata. Il bando infatti è stato preceduto da una delibera palesemente illegittima e contorta portata in sede consiliare circa tre mesi fa, durante l’ultimo Consiglio comunale, dove doveva essere presentato il piano parcheggi, ma in realtà vi era in dieci righe anche un labile indirizzo circa una gara, inserita nella stessa delibera della presentazione del piano parcheggi, furviandone di fatto la natura deliberativa della stessa, e soprattutto non ponendo alcuna riflessione circa il futuro dei quasi 70 operatori che, stando a questo bando, non hanno nessuna garanzia reale circa il loro futuro. Nel bando è riportato che la società che si aggiudicherà la gara avrà competenza esclusiva sulle maestranze da contrattualizzare. Ma questa non è che la ciliegina sulla torta, sempre qualche settimana prima si apprendeva dalla stampa, così come fu per il ‘libro dei sogni’ del Macrico, che il Comune aveva sottoscritto un protocollo d’intesa con il Demanio per una permuta avente ad oggetto il trasferimento di due ‘gioielli di famiglia’, beni messi a reddito come la Questura e la Prefettura di Caserta che fruttano al Comune ben 700mila euro all’anno per avere in cambio tre ex caserme dismesse da restaurare. Ma neanche questi temi, secondo Petteruti e la sua giunta, erano degni di essere trattati dal Consiglio comunale, cioè a dire che la città di Caserta aliena il suo immobile più prezioso senza che gli amministratori della stessa città possano dire o fare nulla”.

“Appare chiaro – continuano i due consiglieri – che il comportamento di Petteruti è dettato da un fattore che ormai è sotto gli occhi di tutti, ovvero che Petteruti non è in grado di governare la sua maggioranza, litigiosa, eterogenea, insaziabile, e quindi sceglie in maniera scientifica di non dover più ‘passare’ per il consiglio comunale, perchè tutte le delibere sarebbero a serio rischio”.

A tal proposito, Cerreto dichiara: “Il centrodestra non può più rimanere impassibile o limitarsi alla opposizione che pure è stata fatta, siamo di fronte a pezzi della nostra città che vengono letteralmente svenduti, a libri dei sogni che vengono costruiti e distrutti a piacimento a secondo dei tempi della propaganda politica (vedi Macrico), a decisioni importanti che mettono a rischio serio la pace sociale in città senza che nessuno di questi temi venga affrontato con la dovuta serietà e la dovuta partecipazione, in attesa di potermi confrontare con il resto della minoranza circa l’adozione di azioni concrete a tutela dei principi su-enunciati, mi appellerò alla sensibilità del presidente del Consiglio comunale, che in tal senso, nel corso della sua recente veste istituzionale mi ha sempre dimostrato nelle nostre interlocuzioni private, chiedendo sostanzialmente sia a lui che al difensore civico di bloccare il bando pubblicato il 13 agosto, poiché indeterminato nell’oggetto, carente circa l’effettiva tutela da corrispondere alle maestranze che già sono impiegate in questo servizio e demandando al consiglio la discussione circa gli aspetti peculiari e le linee di indirizzo dello stesso”.

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