NAPOLI. I carabinieri hanno arrestato Gaetano Di Ronza, latitante del clan Gionta di Torre Annunziata.
Si nascondeva in un appartamento vicino al centro di Pompei. Di Ronza, figlio del defunto boss Eduardo,era sfuggito all’operazione “Alta Marea” dello scorso 4 novembre.Si trovava da solo in casa e non ha opposto resistenza. Secondo gli inquirenti l’uomo era uno dei principali artefici del traffico internazionale di stupefacenti dalla Spagna e dall’Olanda verso le piazze di spaccio della zona oplontina.
Lo scorso 8 agosto aveva subito il sequestro di beni, assieme ad altri due elementi di spicco del sodalizio criminale, entrambi detenuti: Aldo Agretti, 38 anni, e Giuseppe Chierchia, 43, entrambi detenuti considerato il vertice dell’omonimo clan affiliato ai Gionta.
Ibeni sequestrati dagli agenti della sezione misure di prevenzione patrimoniali della Questura di Napoli e dai colleghi del commissariato di Torre Annunziata aveva un valore di circa 5 milioni di euro, consistenti in: sei appartamenti situati a Torre Annunziata, uno dei quali con arredamenti di lusso e vista sul mare; una rimessa magazzino di circa 200 metri quadri; la totalità dei beni aziendali di un’impresa individuale attiva nel commercio al dettaglio di carni, con punto vendita nel pieno centro di Torre Annunziata. Inoltre, due autovetture, una motociclettae due conti correnti bancari.
