NAPOLI. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Napoli hanno ha effettuato questa mattina un blitz via mare e da terra: prima sono stati intercettati tre gozzi in legno che stavano portando sullo Scoglione una decina di bagnanti, mentre personale militare sul molo identificava i quattro gestori del servizio abusivo.
Lo Scoglione è una grande roccia raggiungibile solo in barca da Marechiaro, a Posillipo, dove la balneazione è vietata. Unoperazione non facile, viste le proteste dei barcaioli, uno dei quali ha persino tentato di dare fuoco a uno dei gozzi pur di non consegnarlo nelle mani dell’autorità marittima. La situazione si è calmata quando sono intervenuti i carabinieri, mentre i bagnanti che già si trovavano sul posto, alcuni dei quali hanno confermato di aver pagato quattro euro per il trasporto, sono stati fatti rientrare.