ISCHIA. Parlare di emergenza rifiuti e di problematiche relative alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Forio, sembra ormai un noioso tormentone … video
… ma quando si prospettano nuove vergogne sociali in merito messe in essere dallAmministrazione comunale guidata dal Sindaco Franco Regine, non possiamo esimerci dal parlarne. Prima di giungere alla cronaca dei giorni nostri, facciamo un piccolo passo indietro sintetizzando le tappe salienti che negli anni hanno vergognosamente caratterizzato la continua e inarrestabile emergenza rifiuti nel Comune allombra del Torrione. Da decenni periodicamente e in alcuni periodi persino quotidianamente, le strade di Forio sono letteralmente ostaggio di impressionanti cumuli di rifiuti che non vengono rimossi per giorni e giorni. Ma non è tutto. Un altro grave problema è costituito dal fatto che non si è mai provveduto a trovare un sito idoneo per poter realizzare, senza creare problemi allambiente e ai residenti, unadeguata area di travaso e di stoccaggio dei rifiuti solidi urbani. Larea che inizialmente era stata creata sulla collina di Cavallaro, un anno fu sequestrata dai Carabinieri del NOE perché al suo interno veniva scaricato ogni tipo di rifiuto, da quello solido urbano a quello speciale e non veniva in alcun modo raccolto il percolato di scarto. In quella circostanza furono notificati anche sette avvisi di garanzia uno dei quali indirizzato al Sindaco Franco Regine.
Nei mesi a seguire, non avendo larea disponibile, lAmministrazione Regine ebbe la scellerata idea di far eseguire le operazioni di travaso dellumido, in pieno giorno, nella zona alberghiera del Comune per antonomasia, sopra la rinomata e frequentatissima spiaggia di Citara o per strada dove ci si trovava. Proprio così, a casaccio. Sullargomento realizzammo importanti servizi giornalistici che su Internet fecero il giro del mondo e intervistammo esterrefatti turisti.
Ebbene dopo tanto clamore e proteste, lAmministrazione comunale individuò, accanto al Cimitero, una nuova area di stoccaggio ma anche in questo caso la scelta si rivelerà infelice e controproducente. Infatti a seguito delle proteste e delle denunce, anche la nuova area di travaso dei rifiuti è stata dichiarata inidonea dalle Autorità competenti e visto che deve essere dismessa, la Giunta Regine ha pensato bene di attrezzare unaltra area. E indovinate questa volta dove è stato deciso di effettuare il travaso dei puzzolenti rifiuti umidi? Sul Porto di Forio, cioè proprio sotto il naso delle migliaia e migliaia di turisti che ogni giorni approdano nello scalo foriano. Da non credere!
Così, come se non bastasse, oltre alla puzza nauseabonda che in zona emana la condotta fognaria del Paese, dai prossimi giorni lolfatto dei nostri graditi ospiti sarà allietato da un nuovo e vomitevole olezzo proveniente dal Molo Borbonico. Che vergogna! Sarà, questo, un nuovo e durissimo colpo alla già ormai bistrattata immagine turistica di Forio, letteralmente offesa e umiliata dalla politica dellamministrazione Regine. Un durissimo colpo che cercheremo di evitare con tutte le nostre forze anche perché è intollerabile che nel Comune territorialmente più esteso dellisola dIschia, non si riesca a individuare unarea di travaso dei rifiuti solidi urbani idonea e lontana dal centro storico e dai centri abitati.
di Gennaro Savio
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