Strisce blu, interviene Comitato vivibilità Parco Argo

di Redazione

 AVERSA. “Il periodo estivo, oramai, rappresenta una iattura per i residenti del Parco Argo”.

Inizia così la nota stampa invita dal Comitato per la vivibilità nel Parco Argo che, attraverso il presidente Alfonso Golia è intervenuto in merito alla questione delle strisce blu. “L’anno scorso, infatti, l’amministrazione comunale ha disposto l’entrata in vigore del nuovo piano traffico, non applicato così come previsto dal progettista ed approvato dal Consiglio Comunale, mentre quest’anno ha deciso l’istituzione delle aree di sosta a pagamento. In questi giorni sono centinaia le persone che si sono rivolte al Comitato per la vivibilità nel Parco Argo, chiedendoci di intervenire, perché non è accettabile che chi governa la città decida di gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini che, a causa della crisi economica, già fanno fatica ad arrivare a fine mese. Il provvedimento sta creando un profondo malcontento in tutto il tessuto sociale aversano. E’ palese, infatti, che i nuovi stalli di sosta sono stati realizzati in zone prettamente residenziali. Inoltre il Comitato manifesta tutta la propria preoccupazione perché in numerose zone gli stalli di sosta sono diventati tutti blu. Si ricorda all’amministrazione comunale che, una recente sentenza del TAR del Lazio ha ribadito quanto già deciso da una sentenza della corte di Cassazione e cioè che le strisce blu non sono lecite se nelle vicinanze non ci sono strisce bianche. Non crediamo che il Parco Argo sia una zona di ‘particolare rilevanza urbanistica’ e pertanto si invita l’amministrazione comunale a predisporre un adeguato numero di stalli di sosta liberi.

Chiediamo all’amministrazione comunale:

– di rendere pubbliche, subito, le modalità dell’abbonamento per i residenti;

– di aprire le aree parcheggio realizzate nella zona e di lasciarle libere dalle strisce blu ( ad es: parcheggio Via Plauto);

– un incontro per poter trovare una soluzione concertata al fine di far incontrare le esigenze di chi governa la città e di chi la abita.

– l’applicazione precisa del Piano traffico così come approvato dal Consiglio Comunale”.

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