TEVEROLA.La riunione di lunedì sera è stato un vero e proprio summit di pace. Le due anime del Pdl si sono ritrovate e hanno avviato un accordo che le terrà unite in vista delle prossime competizioni elettorali, sia quelle provinciali e regionali che quelle comunali.
Gennaro Caserta e Francesco Bortone sono arrivati ad un compromesso e tra gli esponenti dellintero gruppo è tornato il sereno, cosa cheha permesso di avviare un proficuo dialogo con altre forze presenti sul territorio ed in particolare con i dissidenti del gruppo capeggiato dallex sindaco Biagio Lusini. Questultimo perde ancora pezzi. Dopo lallontanamento di Gennaro Melillo, Salvatore Barbato, Raffaele Caputo e Nicola Picone, adesso altri due suoi simpatizzanti ed ex candidati nella sua lista hanno deciso di prendere una strada diversa, anzi opposta a quella del loro ex leader. Fuori dal gruppo si sono messi infatti anche Francesco Pecorario e Vincenzo Marino. Nessuna ufficialità sulla loro posizione ma dagli ambienti dei ben informati la loro alleanza con il gruppo del Pdl sembrerebbe cosa fatta.
Si parla di una possibile coalizione civica che vede uniti i due schieramenti, quello del Pdl compatto e quello formato dai dissidenti. Un gruppo folto e composito che potrebbe aiutare la scalata verso la Provincia, la Regione e il Comune del candidato prescelto. Papabile per il ruolo di leader sembrerebbe, almeno per il momento, il cardiologo Bortone. Per i più, infatti, il medico potrebbe rappresentare con successo le varie componenti del gruppo. Ma se il suo nome adesso svetta per la candidatura alla Provincia, potrebbe anche essere messo in secondo piano in attesa della competizione comunale. Bortone potrebbe essere il sostituto di Caserta e guidare la nuova composizione verso la vittoria elettorale.
In questa situazione unaltra novità potrebbe rendere ancora più semplice e vantaggiosa la formazione ancora in fieri. Non è da escludere che il gruppo possa attrarre a se anche Maurizio Di Chiara, altro nome vicino da sempre allex sindaco.
dal Corriere di Caserta, mercoledì 22.07.09 (lu.co.)