Sant’Arpino aderisce alla stazione unica appaltante

di Redazione

 

 SANT’ARPINO. Con un’apposita nota inviata dal sindaco Eugenio Di Santo e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Elpidio Iorio al Prefetto di Caserta Ezio Monaco e al Ministro degli Interni Roberto Maroni,…

…il Comune di Sant’Arpino ha ufficializzato la propria volontà di adesione alla convenzione che ieri ha istituito la Stazione Unica Appaltante in provincia di Caserta. Di seguito si riporta il testo integrale della nota: “In un territorio complesso e complicato come quello casertano e segnatamente come quello aversano, ricco di storia e cultura, di eccellenze e di riferimenti prestigiosi in campo nazionale e internazionale, ma segnato anche da gravi contraddizioni sociali, è necessario tenere sempre alto il livello di attenzione. In tale prospettiva, salutiamo con vivo compiacimento il lavoro che sta svolgendo, negli ultime tempi, lo Stato che, con fatti precisi e inappuntabili, sta testimoniando una presenza fissa, costante e feconda di risultati di cui si avvertiva da tempo il bisogno. Il Ministero degli Interni, con in testa il Ministro Maroni, con il prezioso contributo degli organi periferici (Prefettura e Questura di Caserta) e delle Forze di Polizia ha dimostrato di avere realmente a cuore le sorti di questo territorio. Le Amministrazioni Locali, oggi più che mai, avvertono una vicinanza nel loro quotidiano lavoro che funge da stimolo ad andare avanti in territori in cui spesso la tentazione di gettare la spugna si fa forte e pressante.

La mancanza atavica di occupazione per tanti nostri giovani ha, purtroppo, fornito manovalanza preziosa alle potenti organizzazioni criminali casertane. La piaga malavitosa si è sempre più espansa e irrobustita arricchendosi di ingenti patrimoni illeciti al punto da farla diventare una potenza economica internazionale. Così come analisi socio – economiche recenti hanno confermato, le organizzazioni camorristiche traggono una fetta consistente della loro ricchezza dal controllo delle risorse pubbliche e precisamente dagli appalti pubblici. Privando dunque tali organizzazioni di così ingenti risorse, si può sperare finalmente di indebolirle e minarne alla radice l’esistenza. La Stazione Unica Appaltante istituita presso la Prefettura di Caserta, per volere del Ministro Maroni e del Prefetto di Caserta Monaco, va salutata dunque con grande favore non solo dalla società civile ma anche dagli addetti ai lavori e nel caso nostro da pubblici amministratori che ben volentieri devono cedere fette di autonomia purchè ciò serva a ripristinare effettivamente un livello alto di legalità. “Il Comune di Sant’Arpino, di poco inferiore ai 15 mila abitanti – concludono il sindaco Di Santo e l’assessore Elpidio Iorio – intende aderire sin d’ora a tale organismo che di qui a qualche giorno incomincerà a muovere i primi passi.

Le continue e brillanti operazioni che si stanno succedendo negli ultimi tempi con l’arresto di figure di primo piano delle organizzazioni mafiose, unitamente al provvedimento in oggetto che può risultare decisivo per combattere l’infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici, potranno regalare una prospettiva di speranza a Terra di Lavoro, il cui sviluppo – si spera – non sarà più intersecato dagli infernali tentacoli delle organizzazioni malavitose. Nel ribadire, dunque, il nostro più convinto apprezzamento per il lavoro svolto con l’istituzione della Stazione Unica Appaltante per la provincia di Caserta, sin d’ora si manifesta la nostra piena e incondizionata volontà di adesione alla Convenzione che istituisce la medesima stazione appaltante”.

 

 

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