Palazzo Schiavone, la SGA accetta la proposta del Comune

di Redazione

 SANTA MARIA CAPUA VETERE. La Sga ha risposto favorevolmente alla richiesta economica di riscatto per Palazzo Schiavone presentata dall’amministrazione comunale.

Questa mattina la Società per la Gestione di Attività del San Paolo Banco di Napoli ha inviato una nota al Comune di Santa Maria Capua Vetere per comunicare l’accettazione della richiesta avanzata dall’Ente. L’amministrazione, facendo seguito agli impegni programmatici del bilancio di previsione, aveva, infatti, manifestato la propria volontà di aderire alla richiesta economica per il riscatto dell’immobile di via Latina, per un importo di 1 milione 530mila euro, mediante l’accensione di un mutuo. L’accoglimento dell’istanza da parte della SGA è l’ennesimo passo verso l’adempimento della programmazione politica ed economica dell’Ente. La prossima settimana la giunta approverà la bozza di rendicontazione di gestione per l’anno 2008, ovvero il documento contributivo richiesto per l’accensione di mutui.

Nella prima decade di settembre, poi, il programma verrà sottoposto al Consiglio comunale. “Siamo soddisfatti di questo esito” – afferma l’assessore al Bilancio Michele Castaldo“sia dal punto di vista sociale, che da quello patrimoniale. Innanzitutto, in questo modo si potrà affrontare il problema delle famiglie residenti all’interno di palazzo Schiavone, senza trascurare, tuttavia, che si tratta di unità abitative che meritano un adeguamento dei canoni di locazione. Dal punto di vista economico, poi, con questa operazione si consolida il patrimonio dell’Ente con il riscatto di una proprietà esecutata. Si darà corso, inoltre, alle azioni di responsabilità nelle sedi opportune nei confronti degli amministratori che all’epoca hanno agito in maniera avventata nell’operazione di acquisto dello stabile”.

“Finalmente si è avviata la risoluzione di un annoso e delicato problema di Santa Maria Capua Vetere” – dichiara l’assessore alle Politiche sociale Renato Delle Femine“con la certezza che il Comune rientrerà in possesso definitivamente dei 18 appartamenti di palazzo Schiavone acquistati incautamente dall’amministrazione della città all’inizio degli anni 90, benchè gravati da un’ipoteca. Questa amministrazione è riuscita velocemente a risolvere un problema che gravava su Santa Maria da anni, così come è stata in grado di realizzare tantissimi progetti importanti per tutti i cittadini, nonostante strumentalizzazioni di ogni genere. Ritengo sia opportuno ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al conseguimento di questo importante risultato”.

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