Attivati centri estivi di ascolto. Pastorale dei villeggianti

di Redazione

Padre RungiMONDRAGONE. Prima domenica di luglio e l’estate sembra ancora lontana, non solo per il tempo incerto, ma anche per la scarsa presenza dei turisti lungo il litorale domizio.

Case estive sfitte fino al 50% della disponibilità, a conferma di una tendenza generalizzata del turismo mordi e fuggi che come si sa porta solo traffico inquinamento e stress da spostamento. Così va bene al villeggiante campano che preferisce raggiungere il litorale Domiziano con la propria auto, trascorrere la giornata al mare e rientrare alla sera alla propria abitazione. Questo ormai è il nuovo sistema di vacanza improntato sul pendolarismo. E siccome la gente è abituata al pendolarismo per lavoro e spostamenti vari, l’estate con aggiunge nulla all’abitudine quotidiana. Da qui l’organizzarsi quotidianamente con tutte le attrezzature necessarie soprattutto se ci sono bambini e ragazzi: cibo, ombrellone, bevande, giochi, giornali, letture e amici, tutti in viaggio per la giornata del turista fai da te.

Intanto, per venire incontro alle necessità spirituali e pastorali dei fedeli che rimangono sul territorio, fin da oggi partono i centri estivi di ascolto, che nella sola diocesi di Sessa Aurunca sono una trentina su circa 30 Km di spiaggia. Da Baia Domizia fino a Castel Volturno una serie di centri estivi sorti, in alcune località, come Baia Azzurra quasi sulla spiaggia, con luoghi di culto tipo cappelle missionarie in terra africana o dell’Aemerica Latina o nell’estremo oriente. Il tutto per assicurare il servizio soprattutto della santa messa ai villeggianti residenti che, nonostante la crisi economica e di presenza, si attestano su circa 100.000 in più rispetto al normale su tutto il litorale Domiziano. Da questa sera partono i centri di ascolto curati dai Passionisti padre Antonio Rungi e Luigi Donatied esattamente: Villaggio Le Perle, Suore della Stella Maris, Parrocchia S.Giuseppe, con messa all’aperto. Contemporaneamente partono i centri di ascolto curati dai Frati Conventuali di Baia Domizia, località di Villeggiatura molto rinomata nella zona; quelli dei Missionari della Piccola Casetta di Nazareth di Pescopagano e quelli curati personalmente dai parroci diocesani, che oltre agli impegni pastorali in parrocchia seguono i turisti e i villeggianti nei luoghi ove vivono in questo periodo, quali Lidi, Camping, Località Marine e Baie. Un impegno a largo raggio che interessa in modo particolare i sacerdoti della Forania di Mondragone e di Cellole. Ma anche il turismo montano e collinare è al centro della pastorale estiva della diocesi di Sessa Aurunca, quella che ha maggiori chilometri di costa sul litorale Domiziano, rispetto alle Diocesi di Capua, Aversa e Pozzuoli. Una sinergia di azioni pastorali vengono poste in essere in estate per assicurare ai turisti e villeggianti l’assistenza spirituale, soprattutto con la celebrazione della messa, le confessioni, la direzione spirituale. Non mancano significative e specifiche iniziative come quella del Rosario in spiaggia e con i Villeggianti che le Suore della Stella Maris di Mondragone cureranno durante il periodo estivo nella zona pastorale di loro competenza, con la diretta partecipazione del cappellano padre Antonio Rungi e del parroco dellaparrocchia San Giuseppe Artigiano dei padri passionisti, padre Luigi Donati.

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