Si insedia la nuova amministrazione Tartaglione

di Redazione

Antonio TartaglioneMARCIANISE. Nella serata di venerdì si è tenuta la prima seduta del consiglio comunale, guidato dall’amministrazione di centrodestra del neo sindaco Antonio Tartaglione.

Sotto la giurisdizione del primo cittadino e di Franco Zinzi, risultato il consigliere più anziano, si è proceduto alla convalida degli eletti, ed all’elezione del presidente dell’assise. Con l’unanimità dei consensi, Angelo Zarrillo Maietta è il nuovo presidente del consiglio comunale. I suoi vice sono stati individuati dall’assemblea in Giuseppe Bucci e in Roberto Grillo.

In seguito Tartaglione ha prestato il rituale giuramento sui valori della costituzione, assumendo così definitivamente i pieni poteri di sindaco di Marcianise. Sempre il primo cittadino ha comunicato poi il vice- sindaco, individuato nella persona di Paride Amoroso, e gli assessori che lo affiancheranno durante il suo mandato.

 Si tratta di un esecutivo a sei membri, ed in particolare: Paride Amoroso, consigliere in quota Pdl, a cui è stata affidata la delega ad ambiente e salute; ed ai lavori pubblici e trasporti; Ciro Costagliola, ex coordinatore provinciale Udc, a cui è toccato il ramo del territorio ed Energie Alternative; Angelo Elia, eletto tra le fila del Pdl, che si occuperà della pubblica istruzione, delle politiche sociali, dell’associazionismo,e della biblioteca; Angelo Raucci, generale in pensione della Guardia di Finanza, a cui è stata affidata la delega alle Finanze- Tributi- Economato; Giovanni Russo, ex segretario cittadino dell’Udc, a cui è toccato il ramo degli Affari Generali- Legali e Personale; Gerardo Trombetta, leader cittadino dei PL, che si occuperà delle attività produttive; delle politiche giovanili e per la famiglia, delle pari opportunità; della protezione civile; dei servizi cimiteriali; e dello sport.

Prima delle surrogazioni, previste in seguito al passaggio di due consiglieri eletti (Amoroso ed Elia) in seno al nuovo esecutivo, il primo cittadino ha tenuto un discorso, durante il quale, dopo i consueti ringraziamenti, ha affermato: “Con questa prima assemblea intendiamo battezzare un’era di svolta e di cambiamento, attraverso la quale questa città possa davvero rappresentare il fiore all’occhiello della provincia di Caserta. Per conseguire un tale fine, è indispensabile il contributo di tutti: di chi siede qui al mio fianco, di chi occupa gli scranni di ambo i lati dell’aula, ma soprattutto di voi cittadini, con i vostri validi suggerimenti e la vostra preziosa capacità di collaborazione”.

 Un omaggio floreale alla dottoressa Iodice, unica donna che siede sugli scranni dell’aula consiliare, favorevolmente colpita dal gesto, ha funto da preludio agli interventi dei rappresentanti delle varie compagini dell’assise. Hanno preso la parola per portare i loro saluti alla platea: Giuseppe Tartaglione per i Pl, Valentino per il Pdl, Franco Zinzi per l’Udc, Pasquale Acconcia per i Popolari Marcianise al Centro, Giuseppe Bucci per il Pd, e Mario Paternuosto per l’Idv.

E’ seguita la nomina dei due nuovi consiglieri, subentrati al posto di Amoroso ed Elia, e cioè Enrico Gionti e Pasquale Tartaglione.

Poco prima dello scioglimento dell’assemblea, il nuovo consiglio comunale ha eletto, per acclamazione, la nuova commissione elettorale cittadina. Essa sarà formata da Enrico Gionti e Pasquale Siciliano per la maggioranza, e Domenico Laurenza per l’opposizione. I loro eventuali sostituti saranno Pasquale Tartaglione, Raffaele Zibideo e Antimo Rondello.

Il discorso del sindaco: “Mi pare doveroso rivolgere un saluto ed un ringraziamento a voi che siete intervenuti a questa prima seduta del consiglio comunale. E’ d’obbligo sottolineare che la mia riconoscenza è però rivolta a tutti i cittadini, dei quali, voi qui presenti, siete rappresentanti. Non posso che essere onorato della fiducia e delle attestazioni di stima che mi avete, e che continuate, a mostrarmi: sappiate che questa casa comunale, è prima di tutto la vostra casa. Non ci saranno chiavistelli e porte chiuse: noi saremo pronti ad accogliere e ad ascoltare ogni vostra istanza, perchè prima di tutto siamo, e saremo, coloro che avete scelto per essere rappresentati. Io, in prima persona, intendo ribadirvi che sarò il sindaco di tutti voi cittadini.

Un saluto ed un ringraziamento vanno certamente rivolto alle forze dell’ordine presenti per il fattivo contributo che danno a questa città, ed in particolare al maresciallo Diliberto e ai carabinieri della sua stazione; al commissario Cecere e agli agenti del suo comando; alla comandante Foglia e agli uomini della polizia municipale; ed alla guardia di finanza. Non meno importanti sono gli organi di stampa: anche ad essi intendo esprimere la mia gratitudine per la solerte attenzione che mostrano verso il territorio, e verso i suoi problemi.

La campagna elettorale è finita da un pezzo, ed ora è giunto il momento di iniziare a lavorare per il bene della nostra Marcianise. A questo compito sono chiamato insieme all’intero consiglio comunale, formato da personalità di spessore che ringrazio per l’onere e l’onore di cui hanno  deciso di farsi carico, a seguito dell’investitura conferita dal popolo. Sono convinto che il progresso della nostra città sia l’obiettivo primario di tutti, e per questo sono certo che instaureremo un rapporto basato sul dialogo e sul confronto leale e corretto.

Con molti dei rappresentanti dell’assise ho già avuto modo di lavorare ed interagire nelle mie due precedenti consiliature, e non ho dubbi sul fatto che, ancora più da adesso, possa perpetuarsi il rapporto di stima e di collaborazione che ci caratterizza da sempre. Un ultimo saluto e ringraziamento voglio rivolgerlo alla giunta, organo non meno essenziale: ho particolarmente insistito perché fosse snella, e perciò, composta da solo sei assessori, che potessero lavorare in modo sinergico e compatto, facendo sì che le diversità, che li caratterizzano, fossero fonte di arricchimento e non di dissidio.

Con questa prima assemblea intendiamo battezzare un’era di svolta e di cambiamento, attraverso la quale questa città possa davvero rappresentare il fiore all’occhiello della provincia di Caserta. Per conseguire un tale fine, è indispensabile il contributo di tutti: di chi siede qui al mio fianco, di chi occupa gli scranni di ambo i lati dell’aula, ma soprattutto di voi cittadini, con i vostri validi suggerimenti e la vostra preziosa capacità di collaborazione”.

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