Sequestro di beni a prestanome del clan Belforte

di Redazione

La polizia fuori la villa di NegroMARCIANISE. Gli agenti della sezione accertamenti patrimoniali della Divisione Anticrimine di Caserta, agli ordini del vicequestore Luigi Botte, assieme agli uomini del commissariato di Marcianise e della Scientifica, …

… hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, successivo alla confisca, nei confronti di Nicola Negro, 50 anni, residente a Macerata Campania, imprenditore nel settore del commercio di pellami e calzature.

Le indagini patrimoniali svolte hanno consentito di raccogliere fondati elementi che fanno ritenere Negro indiziato di essere sia il prestanome del clan Belforte, alias “Mazzacane”, operante nel comune di Marcianise e zone limitrofe, per l’intestazione fittizia di beni immobili, in realtà facenti capo ad esponenti di primo piano del clan, nonché per il riciclaggio di danaro proveniente dalle illecite attività dell’organizzazione camorristica attraverso gli esercizi commerciali di pellame e calzature dallo stesso gestiti.

Sono stati sottoposti a sequestro: l’intero capitale della ditta individuale “Nicola Negro”, di Capodrise, e relativi beni mobili ed immobili; l’intero capitale della ditta individuale della moglie di Negro, di Portico di Caserta, e relativi beni mobili ed immobili; un immobile sito a Sessa Aurunca; un locale commerciale, un locale deposito e un box auto siti a Portico di Caserta; un’abitazione sita a Macerata Campania; una villa e un box auto a Capodrise; conti correnti bancari; un’autovettura Audi e un’autovettura Mercedes E 270.

Il valore del patrimonio sequestrato, ad una prima stima, si aggira intorno ai 5 cinque milioni di euro.

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