MARCIANISE. Si è tenuto, presso la prefettura di Caserta, un incontro per discutere della vertenza Metalpoint. Al tavolo di discussione, presieduto dal prefetto Ezio Monaco, erano presenti: il sindaco Tartaglione, il direttore dello stabilimento, lingegnere Tortora, e le parti sociali.
Durante il dibattito, protrattosi per diverse ore, gli organi istituzionali, ed i sindacalisti presenti, hanno affrontato i punti nodali della questione, insistendo in particolar modo sulla richiesta dei criteri che hanno portato a non ricorrere agli ammortizzatori sociali, e che sono stati adottati nellindividuazione del personale da licenziare.
Lingegnere Tortora, dal canto suo, ha ribadito la perentoria assenza di margini di trattativa, data lindiscutibile irremovibilità dei vertici aziendali e lesclusione del potere decisionale dalle mansioni che gli competono. Dinanzi alle continue richieste di chiarimento degli organi istituzionali presenti, il direttore non ha fornito risposte esaustive. Al termine dellincontro, la prefettura, daccordo con il sindaco Tartaglione, ha aggiornato la seduta sine die, sollecitando la presenza del proprietario della Metal Point.
Deluso dal vertice tenutosi, il sindaco Tartaglione ha dichiarato: Sono insoddisfatto per lesito della riunione: il nostro referente era unicamente un ambasciatore, che non solo non ci ha dato le risposte che attendevamo, ma con il quale non è stato neppure possibile alcun tipo di trattativa, volta a dirimere la questione, in maniera diversa rispetto alle soluzioni poste in essere dallazienda. Gli operai sappiano che hanno tutta la mia solidarietà. Farò quanto in mio potere per tentare di risolvere la questione.