Caso Iannone, la dipendente reintegrata nel posto di lavoro

di Redazione

 VALLE DI MADDALONI. La vicenda di Linda Iannone, dipendente del Comune di Valle di Maddaloni, licenziata senza giusta causa, il13 marzo 2007, é finalmente giunta alla soluzione sperata.

Il caso Iannone era approdato addirittura alla trasmissione “Mi Manda Rai Tre”, per le condizioni di salute della signora e per le modalità incredibili e fuori ogni norma, attraverso le quali era stata sollevata dal proprio incarico. Oggi Linda Iannone, dopo un lungo percorso di battaglie anche legali, è stata reintegrata in servizio.

“La giustizia trionfa – commenta soddisfatta Teresa Marzano, responsabile Coordinamento Donne della Cisl Fp Campania. – Sono molto felice per la Iannone che ho conosciuto da quando ero coordinatrice donne della Fp di Caserta, e che lunedì sarà reintegrata sul luogo di lavoro. Si conclude così, in modo positivo una vicenda delicata e difficile. Come spesso accade alle donne lavoratrici, sono oggetto di discriminazioni e mobbing che si traducono in malattie organiche e psichiche, tali da essere costrette all’allontanamento dal lavoro con esiti catastrofici per se stesse e la loro famiglia, come in questo caso in cui c’è stato persino il licenziamento. Siamo ancora purtroppo molto lontani dalle pari opportunità e pari dignità tra lavoratori e lavoratrici ed ancora sono molti i soprusi e le discriminazioni che le donne subiscono – continua la Marzano – Per fortuna, qualche volta, come in questo caso, si assiste al ripristino della legalità, attraverso una sentenza, come questa del caso de quo, che pone fine ad una vicenda che ha tutti i toni dell’incredibile. Massima solidarietà per la signora Iannone che finalmente potrà tornare al proprio posto di lavoro, con l’augurio mio personale e della mia organizzazione che, tutto questo possa diventare per lei solo un lontano ricordo”.

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