Sanatoria colf e badanti, la Chiesa dice sì

di Angela Oliva

Domenico SigaliniROMA. Dopo la proposta avanzata domenica dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, arriva il sì dei vescovi italiani.

La chiesa ha applaudito a questa proposta di sanatoria per le colf e le badanti straniere che vivono in Italia perché prestano un servizio caritatevole lavorando accanto a persone che hanno bisogno di assistenza.

“C‘è da sistemare una situazione che va avanti da tanto tempo. – ha affermato Monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, assistente nazionale dell’Azione Cattolica e segretario della Commissione Episcopale per le Migrazioni, presieduta dall’arcivescovo di Capua Monsignor Bruno SchettinoBisognerà operare tante sanatorie, con cautela, riconoscendo a queste persone dignità e apprezzamento per il loro lavoro poiché sono struttura portante dell’assistenza alle persone. Sono d’accordo con la proposta del ministro Giovanardi – ha aggiunto – di una sanatoria per le colf e badanti anche se il problema delle badanti è un problema che va analizzato con molta cura, perché nella mia vita diocesana colgo persone che sono contentissime della dedizione che hanno queste badanti e altri che invece si sentono derubati e frustrati.

Se lo Stato prendesse a cuore questo tipo di servizio e lo qualificasse – ha sottolineato – anche attraverso dei corsi preparatori per dare professionalità a colf e badanti, potrebbe essere un’ottima integrazione all’assistenza domiciliare. Questo permetterebbe di superare alcune rigidità dovute al reato di clandestinità. Evidentemente facendo anche qui una scelta di tipo alto e professionale e di non far intrufolare altri elementi che distorcono questo servizio. E’ chiaro – conclude – che bisogna mettersi attorno a un tavolo e discuterne bene”.

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