Milano, vendevano pass falsi: 16 vigili urbani denunciati

di Angela Oliva

 MILANO. Sedici vigili urbani del comune di Milano sono stati denunciati con l’accusa di corruzione e falso in atto pubblico.

Gli agenti confezionavano falsi pass di parcheggio e li vendevano a cittadini comuni, denunciati anche loro, ad un prezzo che aggirava tra gli 80 ai 150 euro. L’indagine è stata condotta, in 36 ore, internamente al Corpo dei Vigili Urbani con il comandante della Zona 2 Paolo Pizzero e la sua collaboratrice Marina Melandri che con il vice comandante della polizia Municipale di Milano Tullio Mastrangelo ha sgominato il giro di pass falsi. Gli agenti si sono insospettiti per la presenza di troppi permessi di parcheggio su auto posteggiate nelle strisce gialle nella loro zona; in realtà i pass vengono concessi soltanto a determinate categorie di lavoratori come gli infermieri e le autorità di pubblica sicurezza. Nella notte tra giovedì e venerdì sono state condotte le verifiche opportune, gli interrogatori e le perquisizioni. A casa di un agente denunciato sono stati trovati 98 pass in bianco e una plastificatrice. In totale, sono 128 i falsi permessi di sosta sequestrati, di cui 30 già utilizzati da venti cittadini.

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