G8, i Grandi raggiungono intesa su clima e economia

di Angela Oliva

 L’AQUILA. I Grandi del G8 nell’incontro di mercoledì pomeriggio hanno già approvato alcuni importanti provvedimenti come il documento relativo alla crisi economica.

Il gruppo presidenziale ha sottolineato che, nonostante i segnali positivi di ripresa, bisogna stare in allerta perché la situazione economica mondiale resta incerta e, soprattutto, ancora rischiosa. “I progressi raggiunti finora nel ripristinare la fiducia, stabilizzare il settore finanziario e fornire lo stimolo per sostenere la crescita e per creare posti di lavoro, ma la situazione rimane incerta e rimangono rischi significativi per la stabilità economica e finanziaria. Le misure dei governi – dicono i Grandi – a sostegno dell’economia hanno avuto un impatto sulle finanze pubbliche. Non possiamo continuare a tollerare grossi ammontari di capitali nascosti per evadere il fisco. Tanto più in questo momento in cui la fiscalità gioca un ruolo importante per sostenere la ripresa. Ruolo fondamentale è affidato all’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico che ha già stilato le black list sui paradisi, alla quale si chiede di affrontare rapidamente queste sfide e proporre ulteriori passi”.

L’intesa è stata raggiunta anche sulla questione del clima per limitare l’aumento globale della temperatura media a due gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali. Qualche disaccordo su tale decisionesi è registrato da parte di India e Cina che si sarebbero opposte a identificare obiettivi concreti di riduzione delle emissioni. I due giganti asiatici, come sottolineato qualche giorno fa, ritengono che i paesi occidentali debbano prima tagliare drasticamente le loro emissioni entro il 2020 se poi vogliono imporre target ambiziosi al resto del mondo.

Il G8 è un momento importante per la politica e l’economia mondiale ma è anche il momento per sondare il terreno dei rapporti interpersonali. Vige l’alta formalità negli incontri di questi giorni tra i capi di governo, più convenzionali invece gli appuntamenti tra le first Lady che accompagneranno i loro coniugi nel programma del G8/14/20. La protagonista indiscussa è senz’altro Michelle Obama, moglie del noto Barack, che è atterrata questa mattina a Pratica di Mare con l’aereo presidenziale. Michelle, per le sue vacanze romane in compagnia delle figlie Manlia e Sacha, sarà ospite a Villa Taverna. La first lady americana ha incontrato, al Quirinale, la moglie del presidente della Repubblica Clio Napolitano che rincontrerà, questo pomeriggio, per il tè.

La signora Napolitano ha espresso parole di elogio per Michelle: “E’ espansiva, cordiale, brillante, molto allegra e alla mano. C’erano delle aspettative positive e sono state pienamente rispettate, certo non posso raccontarvi di che cosa abbiamo parlato, ma mi comprenderete. Mi fa piacere l’idea di averla di fronte e di parlare in modo semplice e diretto, senza i vincoli imposti dall’ufficialità anche per comprendere meglio i progetti di suo marito, che hanno acceso tante speranze, ma anche i progetti suoi”.

Protagonista, quindi, la signora Obama mentre la grande assente è sicuramente l’italo-francese Carla Bruni in Sarkozy. La consorte del presiedente francese, infatti, ha declinato ogni invito ufficiale e giungerà a L’Aquila solo giovedì sera, quando tutte le altre first lady saranno già andate via. Anche se dall’Eliseo non è arrivata alcune conferma, l’ipotesi di quest’assenza è dovuta alla scarsa simpatia, più volte sottolineata, della signora Sarkozy nei confronti del presiedete del Consiglio Silvio Berlusconi. La Bruni ha stilato un programma tutto per sé: atterrerà giovedì sera e venerdì avrà tutta la mattinata per visitare da sola una tendopoli, l’Ospedale San Salvatore e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, il monumento scelto dalla Francia per contribuire alla ricostruzione, stimata in 6,5 milioni di euro.

Le altre consorti, che lasceranno il capoluogo abruzzese giovedì mattina, saranno accolte dal Ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini e dal Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna che le accompagneranno in visita dal Papa Benedetto XVI in Vaticano da Benedetto XVI e poi da Isabella Rauti, alla terrazza Caffarelli. Insieme a Michelle Obama ci saranno l’inglese Sarah Brown, l’indiana Gursharran Kaur, la giapponese Chikako Aso, la messicana Margarita Zavale, la svedese Giulia Reinfeldt e la prima delle cinque mogli del presidente sudafricano Siza Kele Khumalo, la cinese Liu Yongqing e la canadese Laureen Harper. Il programma delle mogkli presidenziali prevede il tè, alle 18, al Quirinale dalla signora Napolitano e poi, giovedì, la vista nei luoghi del terremoto e il pranzo a Coppito. Venerdì, invece, parteciperanno ad un seminario del World food programme sul ruolo delle donne nel combattere la fame nel mondo.

Non giungerà in Italia, invece, l’unico maschio del gruppo dei coniugi presidenziali e cioè Joachim Sauer, marito della cancelliera Angela Merkel.

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