Delitto dell’Olgiata, Vespa condannato per diffamazione

di Redazione

Bruno VespaROMA. Ilconduttore di “Porta a Porta”, Bruno Vespa, è stato condannato, assieme alla giornalista Valentina Finetti, al risarcimento di mille euro di multa ciascuno per aver diffamato il costruttore Pietro Mattei

… in un servizio sull’omicidio della contessa Alberica Filo della Torre avvenuto nella zona dell’Olgiata a Roma il 10 luglio del 1991. Lo ha deciso la quinta sezione penale della Corte di Cassazione,confermandola pena già inflitta in appello.

Il servizio venne mandato in onda nella puntata del 13 febbraio del 2002. La sentenza di appello ribaltò l’assoluzione decisa dal tribunale nel 2005. Pietro Mattei, marito della vittima, si era costituito parte civile assieme ai due figli attraverso l’avvocato Luigi Di Majo. Secondo l’accusa, nel servizio mandato in onda su Raiuno, veniva offesa la reputazione di Mattei e dei figli, “accostando l’omicidio a misteriosi conti miliardari, ad una relazione extraconiugale della vittima con un funzionario del servizi segreti, a un desiderio della stessa vittima di divorziare, ai fondi neri del Sisde, a presunti depistaggi”. Nel resoconto di “Porta a Porta” si affermava “che Pietro Mattei era stato sospettato dell’omicidio della moglie ma scagionato grazie all’analisi del dna e che era stato accusato da una donna che avrebbe fornito ai magistrati nuovi elementi consegnando anche gli abiti che l’uomo avrebbe indossato il giorno dell’omicidio, omettendo di riferire che la donna era stata condannata per diffamazione a mezzo stampa ai danni di Mattei”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico