Revoca dirigente area tecnica, la lettera “riservata” di Diretto a Russo

di Antonio Taglialatela

Luigi DirettoGRICIGNANO. Il capogruppo consiliare dell’Udeur e delegato alla Pubblica istruzione, Luigi Diretto, interviene nella questione riguardante la revoca dell’incarico al dirigente dell’area Lavori Pubblici e Ambiente, Domenico Raimo, …

… a cui ha provveduto, su avallo del sindaco Andrea Lettieri, il vicesindaco Francescantonio Russo nel periodo in cui ha ricoperto l’incarico di sindaco facente funzioni.

Diretto, lo scorso 22 giugno, alla luce della sostituzione dell’ingegner Raimo con l’ingegner Gennaro Pitocchi (già dirigente dell’area tecnica negli anni ’90), aveva presentato una lettera “riservata” al vicesindaco Russo, chiedendogli spiegazioni sul provvedimento. Nel frattempo, si era tenuta un’accesa riunione di maggioranza e i due assessori Giuseppe Barbato e Andrea D’Angelo aveva rimesso le proprie deleghe, rispettivamente Lavori pubblici e sport-spettacolo-cultura, nelle mani dei dirigenti del loro partito, il Pd. Trascorsa più di una settimana, in assenza di una risposta da parte di Russo, il consigliere Diretto ha deciso di rendere pubblica la lettera inviata all’allora facente funzioni.

Lettera che riceviamo e pubblichiamo integralmente:

Ill.mosig. Sindaco F.F. il sottoscritto consigliere comunale Luigi Diretto capogruppo consiliare di maggioranza Udeur, come già ampiamente, ripetutamente e inutilmente chiesto nell’ultima riunione di maggioranza, chiede di sapere quali sono i “motivi gravi e delicati”, espressione da Lei usata in apertura del suo intervento nella stessa riunione , per i quali è stato revocato il decreto dirigenziale all’ing. Raimo Domenico e immediatamente sostituito.

L’atteggiamento preoccupato e l’aria sospetta da Lei usata a più riprese ha creato condizioni di poca serenità all’interno della compagine amministrativa. Ritengo di avere il diritto in qualità di consigliere nonché capogruppo consiliare di sapere quali sono i “gravi e delicati motivi” che hanno indotto laS.V. a interrompere un rapporto di lavoro ed inevitabilmente a mio parere a creare ritardi nei programmi che questa maggioranza ha prodotto e che l’ufficio tecnico in materia di urbanistica ed edilizia scolastica aveva in essere. E’ a mio avviso incomprensibile e inaccettabile sotto il profilo etico politico il modo in cui è stata portata avanti la questione.

Lei, sig. Sindaco f.f., ha pubblicamente asserito di non essere tenuto a dare spiegazioni a nessuno, dimenticando che il ruolo assegnatole è quello di sostituto facente funzioni e non di titolare di poltrona, e che sia Lei che il sottoscritto sono stati eletti nella stessa lista e mandati dagli elettori ad amministrare nella stessa maggioranza il comune di Gricignano. Quindi, non c’è segreto che Lei e nessun altro possa custodire se non è strettamente personale, e mi pare che non sia questo il caso. Le ricordo, inoltre, che il decreto in oggetto era stato emesso dal Sindaco Lettieri, momentaneamente assente per motivi personali.

Non si discute la frettolosa nomina di uno stimato professionista quale è l’ing. Pitocchi, che sappiamo, tra l’altro, come Lei stesso ha detto, essere suo grande amico, ma si rimane perplessi ed esterrefatti dalla rapidità con cui ha posto in essere l’atto. Ho anche espresso più volte, e, marcatamente, nell’ultima riunione di maggioranza, e non solo in quella, preoccupazione per alcune questioni che riguardano l’edificio della scuola elementare “Filippo Santagata” e il rapporto con il Consorzio per Gricignano, che a mio avviso è inadempiente verso l’Ente che, ricordo, assieme amministriamo, su alcune problematiche che non sto qui a ripetere e che Lei certamente ricorderà.

Riformulo con la presente la proposta di una convocazione presso gli uffici comunali della società Mirabella o Consorzio per Gricignano con la quale chiarire e cercare di risolvere alcuni problemi che potrebbero a mio avviso creare una serie di difficoltà amministrative in un prossimo avvenire.

Ho ritenuto opportuno scriverla in forma riservata per una forma di correttezza e rispetto dei ruoli, e, mi aspetto da Lei una risposta esaustiva anche in forma altrettanto corretta e riservata al fine di un chiarimento e rasserenamento. In mancanza di una sollecita quanto gradita risposta alla presente, mi vedrò, mio malgrado, costretto a percorrere vie alternative e consequenziali.

22.06.2009 – Luigi Diretto

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