Furto in una sala giochi finisce in sparatoria

di Antonio Taglialatela

Il luogo del tentato furto e della sparatoriaGRICIGNANO. Tentano un furto all’interno della sala giochi di Corso Umberto I°. Il proprietario, affacciatosi dal balcone, nota un gesto sospetto di uno dei malviventi ed esplode diversi colpi di pistola.

Più tardi, all’ospedale di Giugliano, un rom viene ricoverato con una ferita al collo d’arma da fuoco e sottoposto ad intervento chirurgico. Due episodi su cui stanno accertando un collegamento i carabinieri del reparto territoriale di Aversa, coordinati dal tenente Giuseppe Fedele.

Nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 luglio, intorno alle 4, alcune persone (forse quattro), giunte a bordo di un’autovettura non identificata, facevano irruzione all’interno di una sala giochi di Corso Umberto I°, aperta da qualche settimana, dove si effettuano scommesse on line, negli stessi locali che fino a poco tempo fa ospitavano un negozio di informatica e articoli per ufficio. Dopo aver forzato la saracinesca e la porta d’ingresso, si introducevano all’interno ma il proprietario, che abita al piano superiore, uditi l’antifurto e dei rumori sospetti, prendeva una pistola calibro 9, regolarmente detenuta, e si affacciava dal balcone. A quel punto notava l’auto sconosciuta fuori al negozio e la serranda aperta. I ladri, accortisi dell’uomo, si davano alla fuga ma uno di loro avrebbe fatto uno strano movimento, inducendo il proprietario ad esplodere alcuni colpi a scopo intimidatorio.

Dopo circa mezz’ora, intorno alle 4.30, un rom veniva abbandonato da due donne, anch’esse nomadi, al pronto soccorso di Giugliano. L’uomo presentava una ferita d’arma da fuoco al collo e veniva operato. I medici estraevano un’ogiva (involucro del proiettile) calibro nove.

Ora si attende l’esito dei rilievi balistici per accertare se si tratti di uno dei ladri della sala giochi ed eventuali responsabilità del proprietario, che, stando alle prime ricostruzioni, avrebbe agito per legittima difesa.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico