“Settembre al Borgo 2009”, presentato il Festival a Caserta

di Redazione

da sin. Iodice, Petteruti, Servillo e CerianiCASERTA. “Per la prima volta la cooperativa sociale neWhope (Nuova Speranza) partecipa al Settembre al Borgo. Un incontro, quello della Cooperativa che produce lavori di sartoria etnica con il progetto artistico 2009 della manifestazione, che nasce sotto il segno della leggerezza”.

Lo hanno annunciato nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede dell’Ept di Caserta Paola Servillo e Ferdinando Ceriani, direttori artistici della 39esima edizione del Festival in programma a Casertavecchia dal 27 al 30 agosto e dal 3 al 6 settembre. Presenti all’incontro con i giornalisti il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti e l’amministratore dell’Ept Vincenzo Iodice.

“La leggerezza è anche quella delle ragazze – hanno aggiunto gli organizzatori – che, attraverso l’incontro con altre donne e con la creatività del loro lavoro, hanno trovato forza e determinazione per dire ancora una volta sì alla vita. E proprio per questo abbiamo deciso di devolvere il 10% dell’intero incasso del Festival a Casa Rut”.

La Cooperativa neWhope è nata a Caserta da cinque anni ed è legata alla esperienza di Casa Rut, la casa di accoglienza delle suore orsoline che hanno come missione proprio quella della attenzione alla donna, alla sua promozione integrale. Ad animare l’esperienza di Casa Rut e della neWhope è suor Rita Giaretta, suora orsolina del Sacro Cuore di Maria che ha incominciato il suo lavoro a Caserta quindici anni fa, incontrando ragazze giovani, straniere, di colore, ridotte in schiavitù, alle soglie del terzo millennio. Donne a cui suor Rita, insieme con altre sorelle, ha voluto dare accoglienza, possibilità di rinascita, sin dall’inizio sostenuta dal vescovo Nogaro e poi da altre presenze del territorio.

“Quello della leggerezza – dice suor Rita – è un tema che sentiamo in pieno dal momento che il nostro scopo è soprattutto quello di promuovere processi di liberazione e di cittadinanza attiva, attraverso l’inserimento delle donne immigrate nella vita della comunità, valorizzando le differenze, impegnandosi concretamente per la giustizia, la tutela dei diritti, la pace e il rispetto per ogni forma di vita”.

A Casertavecchia, nei giorni del Festival, vi sarà uno spazio permanente in cui sarà possibile conoscere e acquistare i tanti manufatti della neWhope, semi di speranza e di leggerezza da far germogliare nel nostro territorio. Ma sono ancora altre le novità del Settembre al Borgo 2009.

La Città di Caserta e la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, in collaborazione con l’Istituto Salesiano del Sacro Cuore di Caserta, organizzano, in seno al Festival e nell’ottica della promozione e diffusione della cultura e formazione in ambito teatrale, un ciclo di laboratori intensivi curati dall’accademia milanese nei giorni 3, 4 e 5 settembre.

I laboratori sono diretti dagli insegnanti della Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi e sono aperti alla partecipazione di aspiranti attori e danzatori, che lavoreranno per tre giorni a fianco degli allievi dell’ultimo anno della scuola, sviluppando moduli di addestramento dimostrativi della pedagogia della Paolo Grassi.

La Scuola d’Arte Drammatica sarà presente infatti a Caserta con 30 studenti (13 neodiplomati del corso di teatrodanza e 15 allievi del III corso attori), cinque docenti, un tecnico, due organizzatori accompagnatori e il direttore Maurizio Schmidt.

“Con questa iniziativa – hanno sottolineato Servillo e Ceriani – vogliamo fare del festival Settembre al Borgo un’occasione formativa per i giovani, consapevoli che la leggerezza che ci guida nelle nostre scelte esiga un’attenzione particolare per le nuove generazioni”.

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