Sequestrati beni, tra Caserta e Modena, al boss Vincenzo Zagaria

di Redazione

Vincenzo ZagariaCASAL DI PRINCIPE. Nuovo ingente sequestro di beni contro il clan dei Casalesi, in particolare contro il boss Vincenzo Zagaria, in carcere al 41bis.

Tra la Campania e l’Emilia Romagna sono stati posti sotto sequestro beni per un valore di circa un milione e mezzo di euro: nelle province di Caserta, a Casapesenna, e di Modena, a Castelfranco Emilia e a Cavezzo, e hanno riguardato sei unità immobiliari, tra terreni e fabbricati, tre autovetture ed una società di costruzione di edifici.

L’operazione, condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Napoli, su ordine della Direzione distrettuale,vedecoinvoltoPietro Fontana, ritenuto referente storico dei Casalesi per la zona dell’Emilia Romagna (dal 1984 è residente a Modena) con il compito di riciclare i soldi della camorra, nonché dei suoi familiari che si sono prestati all’intestazione fittizia dei beni.

L’attività svolta dagli investigatori del Gico di Napoli ha consentito di individuare la sproporzione tra il patrimonio posseduto con i redditi dichiarati e le attività economiche esercitate dai suoi familiari. Centrali, oltre alle indagini, anche le dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia.

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